LADISPOLI – Giorni fa il raid di una banda di ladri nell’area artigianale. L’altra notte il furto di uno zainetto ad opera di un nordafricano che lo aveva sottratto ad una giovane sul lungomare centrale approfittando di un momento di distrazione della vittima. Ed è proprio in via Regina Elena che è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione locale di via dei Narcisi per bloccare il furfante, in flagranza di reato quindi, e riconsegnare la refurtiva alla minorenne sotto choc per l’accaduto. Da quanto si è appreso, l’uomo ha precedenti specifici con le forze dell’ordine sempre per lo stesso tipo di reato. Nell’ultimo periodo i militari hanno intensificato i controlli da quando ormai è scattata la stagione estiva con l’arrivo di migliaia e migliaia di villeggianti. Carabinieri che indagano pure sull’incursione avvenuta nell’area artigianale. L’allarme lo hanno lanciato i commercianti nella zona nord della città dopo che i malviventi, ripresi pure dalle telecamere private, hanno sfondato il muro di un negozio di autoricambi usando un muletto elettrico. Oltre al furto e ai danni strutturali, l’impianto di videosorveglianza interno è stato completamente distrutto. I soliti ignoti, incappucciati come si nota nei frame estrapolati dai filmati, avevano tentato pure l’incursione all’interno di un’altra attività dietro al poliambulatorio. Il titolare, che dormiva al piano superiore, ha sentito i rumori da addebitare allo scasso e, con un urlo, è riuscito a mettere in fuga la banda composta da almeno furfanti prima che riuscissero a varcare la soglia. Di loro si sono perse poi le tracce. Non sarebbe la prima volta, come denunciato dallo stesso proprietario. Nei mesi passati, sempre nell’area artigianale, erano state invece saccheggiate le colonnine di ricaricare per macchine elettriche. Una zona di Ladispoli sui cui si pretende maggiore sicurezza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |