CERVETERI – «Si è trattato di un atto doloso». La sindaca, Elena Gubetti, non usa giri di parole dopo la giornata di ieri da incubo vissuta dai cittadini ma anche dalle autorità intervenute per arginare l’incendio durato circa 10 ore. «Un vero e proprio inferno per Cerveteri – prosegue – per oltre dieci ore, decine di squadre di volontari e forze dell’ordine, provenienti non solo dalla nostra città, ma anche da comuni limitrofi e da Roma, hanno lavorato senza sosta contro un incendio vastissimo, che ha messo in pericolo persone, abitazioni e attività. Solo in tarda serata le ultime squadre di soccorso hanno potuto fare ritorno alla base. È stata una delle prove più dure della nostra storia, ma la nostra comunità ha risposto con unità, coraggio e grande spirito di solidarietà». Due pompieri sono rimasti intossicati. Sono entrambi della sede di Bracciano. Uno dei due tra l’altro è stato trasportato con l’eliambulanza al Gemelli per le esalazioni da monossido di carbonio e trasferito nella camera iperbarica come previsto in questo tipo di situazioni. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi, così come quelle del collega. Ma il primo cittadino non ha dubbi su quanto avvenuto. «Non si è trattato di un evento accidentale – prosegue Elena Gubetti –. È evidente che dietro l’accaduto ci sia una regia criminale. Parliamo di un vero e proprio attacco premeditato contro la nostra comunità: una strategia del fuoco messa in atto da mani criminali, che hanno innescato contemporaneamente le fiamme in punti diversi e distanti della città: via del Sasso, via del Lavatore, via dell’Infernaccio, via della Tomba, costringendo le forze di soccorso a dividersi e aumentando esponenzialmente il danno. Un atto vile, pensato per destabilizzare e colpire il cuore di Cerveteri. Poteva trasformarsi in una tragedia ben peggiore». Il caldo torrido e le improvvise folate di vento hanno aggravato la situazione, rendendo ancora più difficile l’intervento. La sindaca promette l’avvio di un’indagine. «Intraprenderemo ogni azione necessaria per individuare i colpevoli e assicurarli alla giustizia. Già in queste ore incontrerò la Polizia locale e le autorità territoriali per definire ulteriori misure di prevenzione in vista dei prossimi mesi estivi». Riflettori puntati sui proprietari terrieri che non hanno proceduto alla pulizia: saranno sanzionati pesantemente. «Infine, un lungo ringraziamento a tutte le forze in campo – conclude Gubetti -, il primo pensiero va al gruppo comunale di Protezione civile di Cerveteri con il responsabile Renato Bisegni, la coordinatrice Simona De Vizi e il vicecoordinatore Andrea Paradisi. Grazie anche ai vigili del fuoco di Bracciano, ai carabinieri, alla Cri di Santa Severa-Santa Marinella, alla nostra Polizia Locale e a tutti i gruppi di protezione civile giunti da Roma e Castel di Guido e Fiumicino. Fortunatamente i due pompieri stanno migliorando in modo significativo. A loro va il nostro affetto e la gratitudine di tutta Cerveteri: spero di accoglierli presto in Municipio, insieme a tutti i volontari intervenuti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |