ROMA – Novanta minuti di sparatoria e fiamme: un inferno si è scatenato nell’Idaho settentrionale, negli Stati Uniti, nella contea di Kootenai. Oltre 300 agenti delle forze dell’ordine di diverse agenzie della contea di Spokane e di Coeur d’Alene e l’Fbi, si sono recati sul posto per un’operazione da film poliziesco, con esito drammatico.
Secondo quanto riferito dai media locali e dalla Cnn, le fiamme sono state appiccate sul monte Canfield, quando negli Usa era primo pomeriggio di domenica (NDR: in Italia prime ore odierne, 30 giugno), all’interno della popolare area escursionistica di Coeur d’Alene. Corsi sul posto per sedare l’incendio , a seguito di una chiamata d’emergenza, i pompieri sono stati investiti da una raffica di spari. Secondo lo sceriffo della contea di Kootenai, Robert Norris, intervenuto in una conferenza stampa, si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato mortale. Si ritiene infatti che autore della sparatoria contro i vigili del fuoco sia stato lo stesso uomo che ha appiccato l’incendio.
LE VITTIME, QUANTE SONO
Il bilancio sono due vigili del fuoco morti e un terzo rimasto ferito. Mentre dopo alcune ore, il sospettato killer è stato trovato morto in montagna. Secondo la ricostruzione fornita dallo sceriffo Norris, l’uomo sarebbe stato l’unico a sparare.
Procession for two Coeur d’Alene firefighters slain on Canfield Mountain this afternoon. Taken from the Flora overpass in Spokane Valley. pic.twitter.com/5L0OOzvNHP— Jon Stanley (@moun10bike) June 30, 2025
IL RITROVAMENTO DEL PRESUNTO KILLER
A seguito della segnalazione degli spari da parte dei vigili del fuoco, sono stati mobilitati centinaia di agenti delle forze dell’ordine e un massiccio intervento di emergenza, hanno dichiarato le autorità, per dare supporto nei tentativi di domare l’incendio ma anche per fermare il sospettato. Sono seguiti 90 minuti di incertezza fino a che, intorno alle 19.40, le autorità hanno appreso che il sospettato era morto. Il suo corpo è stato ritrovato vicino ad un’arma da fuoco. Norris ha quindi comunicato che non sussisteva alcuna minaccia in corso per la comunità.
L’INCENDIO ANCORA NON DOMATO
Intanto l’incendio continua a bruciare: ha bruciato circa 20 acri senza danni alle strutture, hanno dichiarato i funzionari. I residenti sono stati avvisati di essere preparati “nel caso in cui fossero necessari ulteriori interventi”.
FBI assets are headed to the scene in Coeur d’Alene to provide tactical and operational support. It is an active scene.— Dan Bongino (@FBIDDBongino) June 29, 2025
(photo credits: DD Geopolitic/X)
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