Tiziana Laureti, 53 anni e attuale direttrice del Dipartimento Deim e docente universitaria di Statistica economica, è stata eletta questo pomeriggio nuova rettrice dell’Università degli studi della Tuscia. Tanta l’emozione e qualche lacrima in volto. L’elezione riguardava solo il superamento della maggioranza dei voti espressi perché Tiziana Laureti è stata l’unica candidata. La neo rettrice ha totalizzato 405 voti totali sui 474 validi, la maggioranza assoluta per l’elezione era di 238 preferenze. Le votazioni sono cominciate ieri mattina alle 9 e si sono concluse alle 18. Poco dopo, nell’aula magna di ateneo, l’elezione è stata ufficializzata dalla commissione di ateneo alla presenza dell’attuale Rettore Stefano Ubertini e dei vertici accademici con tanti studenti e docenti presenti in aula. Viterbese doc, figlia dell’ex facchino di Santa Rosa Getulio Laureti, Laureti si è laureata qui a Viterbo ricoprendo già molti incarichi nazionali e internazionali per conto dell’ateneo viterbese. Si tratta del primo Rettore donna dell’Unitus e rappresenterà senz’altro quella marcia in più, senza nulla togliere al Magnifico Rettore uscente Stefano Ubertini, che le donne sanno rappresentare nella gestione delle istituzioni locali e nazionali. Tiziana Laureti entrerà in carica il prossimo 1° novembre e sarà alla guida dell’Unitus, come da Statuto, per 6 anni fino al 31 ottobre 2031. «Sono molto felice – ha detto dopo la proclamazione Tiziana Laureti – ringrazio tutti gli elettori, i colleghi, i docenti e il personale tecnico-amministrativo che mi hanno sostenuto dandomi un ampio consenso. Proverò con tutta me stessa a essere all’altezza del mio compito. Sono una persona estremamente modesta. Se sono arrivata fino a qua è perché tanti colleghi hanno creduto in me». Sull’incendio a un edificio di Agraria la neo rettrice ha detto che «ci stiamo già muovendo. Stefano Ubertini e il pro-rettore hanno iniziato già il lavoro. Ci muoveremo ricostruendo un altro edificio e amplieremo gli spazi. Per il momento, con estrema e grande solidarietà da parte di tutti, abbiamo accolto i colleghi che hanno perso gli spazi in altri edifici: tutti si sono resi disponibili per dare il loro contributo». Sul fatto di essere la prima rettrice Tiziana Laureti ha detto che ciò «rappresenta un grande traguardo, mi rendo conto che come donna non voglio enfatizzarlo ma, quando guardo le altre colleghe mi sento davvero privilegiata a rappresentarle». Come viterbese la rettrice ha detto che «sono nata e cresciuta a Viterbo, laureata all’Unitus anche se ho cominciato alla facoltà di economia dell’università di Perugia, perché qua ancora non c’era e poi mi sono trasferita innamorandomi dei professori che stavano qui, in particolare del loro modo di fare lezione: è questo il bello di un ateneo di queste dimensioni, si riesce a instaurare un rapporto molto stretto con i docenti. Frequentavo il corso di statistica e mi ha affascinato e ho deciso di trasferirmi». La neo rettrice ha parlato più volte d’inclusione, partecipazione, confronto, trasparenza e meritocrazia. Tra gli obiettivi che si pone ci sono le piena e reale parità di genere all’interno dell’ateneo, basata esclusivamente su parametri meritocratici, un’offerta didattica e formativa razionale e chiara, l’estensione dei corsi online. Insieme a questo anche la vicinanza a chi ha qualsiasi tipologia di problema, docenti e studenti, per fare dell’università un luogo inclusivo e vicino alle esigenze di ciascuno. |