ROMA – Sono 50 i feriti delle esplosioni al distributore di gpl di Viale dei Gordiani nel quartiere Casilino di Roma, avvenuto questa mattina, poco dopo le 8. Due sono gli ustionati gravi, entrambi ricoverati, in condizioni critiche e con ustioni di terzo grado, al centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio. Sarebbero l’autista dell’autocisterna che stava facendo un intervento nel distributore e il gestore dello stesso.Degli iniziali 9 feriti con ustioni tra agenti delle forze dell’ordine e un vigile del fuoco, quest’ultimo è stato dimesso per 10 giorni di prognosi. Dimessi invece con 7 giorni di prognosi gli altri componenti della sua squadra condotti al pronto soccorso per i controlli del caso. Le squadre dei pompieri sono ancora sul posto per la messa in sicurezza dello scenario.
Il bilancio di fine giornata “poteva essere drammaticamente più grave”, sono le parole a fine pomeriggio del Sindaco Roberto Gualtieri che fa il bilancio della giornata: ai feriti si aggiungo gli evacuati dalle palazzine più colpite dall’onda d’urto delle esplosioni quelle di via Romolo Balzani, circa 200 persone. Se Dopo i necessari accertamenti sulla sicurezza, “vedremo se saranno in grado di rientrare entro questa sera, in ogni caso sarà data loro assistenza alloggiativa”, assicura il primo cittadino.
IL SINDACO: “INTERVENTI TEMPESTIVI PRIMA DELL’ESPLOSIONI, SALVATI BAMBINI”
“La causa sembrerebbe proprio una fuga di gas che ha determinato l’incendio, una prima esplosione poi la grandissima esplosione successiva”, spiega Gualtieri sulle dinamiche dell’accaduto. Ma soprattutto il Sindaco esprime un enorme ringraziamento a tutti gli operatori intervenuti: Vigili del fuoco, forze dell’ordine, guardia di finanza, polizia locale e protezione civile che “sono intervenuti immediatamente evitando danni più gravi alle persone”. Il sindaco, tra le altre cose, indica quindi l’intervento tempestivo di evacuazione dei bambini che si trovavano nel centro sportivo con piscina vicino al distributore, prima dell’esplosione, di cui mostra in un video postato su Ig quello che ne resta. Così come sono state allontanate tempestivamente le persone che si trovavano nelle adiacenze del distributore stesso.
I Vigili del Fuoco segnalano che sono stati più di 700 gli interventi nel Casilino, in coda per la verifica di elementi pericolanti di abitazioni a seguito dell’onda d’urto. Mentre proseguono le bonifiche delle facciate e la rimozione dei vetri.
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❌#Roma, #esplosione in zona Casilino: attualmente circa 700 interventi dei #vigilidelfuoco in coda per la verifica di elementi pericolanti di abitazioni a seguito dell’onda d’urto. In corso bonifiche facciate e rimozione vetri [#4luglio 13] pic.twitter.com/QtOeLq8xEL— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 4, 2025
PREPARATI 200 PASTI PER GLI SFOLLATI, “MENTRE LE COMUNITÀ PARROCCHIALI HANNO OFFERTO I LORO SPAZI”
Dopo l’esplosione avvenuta questa mattina a via dei Gordiani, la Caritas diocesana di Roma ha messo a disposizione i primi 200 pasti per gli sfollati, in convenzione con il Comune di Roma per la gestione delle emergenze. La parrocchia di San Gerardo Maiella, in via Romolo Balzani, la più vicina comunità parrocchiale al luogo dell’incidente, ha offerto immediatamente le sue strutture per la Protezione Civile, che ha accolto le persone coinvolte, sfollate dai propri appartamenti, con acqua minerale e panche”. È quanto si legge in una nota della Caritas.
“I parroci della zona e la rete Caritas si sono resi immediatamente disponibili per collaborare con le autorità locali, i Vigili del fuoco e la Protezione Civile per assicurare la massima vicinanza alle persone che stanno subendo le conseguenze delle esplosioni– dichiara il direttore della Caritas diocesana Giustino Trincia– In prima linea, come detto, c’è la parrocchia di San Gerardo Maiella con il parroco don Roberto Landi. Sono proprio le abitazioni di via Romolo Balzani e di via dei Gordiani, infatti, le più danneggiate dalla forte onda d’urto della seconda esplosione. Ma si sono attivate per sostenere la popolazione colpita anche le altre comunità del territorio, come Santi Marcellino e Pietro San Lauros, Santa Maria Madre della Misericordia, San Giuseppe Cafasso, che sono pure vicine al luogo dell’esplosione. In questo momento sono in corso rapidi sopralluoghi da parte dei tecnici per verificare la possibilità di rientro negli appartamenti. Siamo tra coloro che pensano che ci sia stato un miracolo, perché poteva essere un disastro: nei paraggi ci sono una scuola con 400 bambini; il centro sportivo e un centro commerciale in costruzione”.
ESPLOSIONE GORDIANI, SALVATA DONNA BLOCCATA IN AUTO PRIMA DI ESSERE AVVOLTA DA FIAMME
L’evacuazione immediata delle persone presenti a Villa De Sanctis, eseguita dalle pattuglie, subito intervenute in via dei Gordiani, poco prima dell’esplosione, ha consentito il salvataggio dei bambini presenti nel centro estivo e dei tanti visitatori in quel momento all’interno nel parco, evitando quella che poteva essere una tragedia dalle conseguenze ben più gravi. Decisivo anche l’intervento in aiuto di una donna con l’auto bloccata vicino alle fiamme”, dichiara il Comandante del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale Mario De Sclavis.
“I CASCHI BIANCHI HANNO SALVATO 15 BAMBINI DEL CENTRO ESTIVO”
“I fatti questa mattina poco prima delle 8.00, quando gli agenti del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale, in servizio di vigilanza nella zona, sono intervenuti con tempestività, dopo aver notato del fumo provenire da un’area compresa tra via dei Gordiani e via Casilina. Lanciata l’allerta via radio, più pattuglie sono giunte sul posto e, intuendo il pericolo della situazione, hanno subito messo in sicurezza la zona, allontanando tutti i civili presenti, circoscrivendo l’area e procedendo ad un’immediata evacuazione di Villa De Sanctis. L’intervento da parte dei caschi bianchi ha permesso il salvataggio di 15 bambini del centro estivo, nonché delle tante persone presenti nel parco”, continua la nota.
“Provvidenziale anche l’aiuto prestato dagli agenti ad una donna rimasta bloccata con la propria auto a pochi metri dal distributore. Gli operanti l’hanno portata via in tempo prima che il suo veicolo venisse avvolto dalle fiamme. L’onda d’urto dell’esplosione ha provocato la caduta di alcune persone, che fortunatamente non hanno riportato gravi conseguenze. Alcuni agenti della polizia locale sono dovuti ricorrere alle cure per accertamenti a medici a seguito dell’esplosione”.“Ancora una volta emerge l’importanza della nostra presenza sul territorio e della vicinanza ai cittadini. Le donne e gli uomini del Corpo hanno dato ennesima dimostrazione di professionalità, prontezza e capacità di azione. A tutti loro, ancora impegnati nella zona, tra fumi e temperature da record, ed a tutti i soccorritori va un sentito grazie”, conclude il Comandante.
EROE DEL GIORNO IL MARESCIALLO ASSANTI: COSA HA FATTO
“L’esplosione di un distributore di carburante, avvenuta questa mattina a Roma, ha tragicamente provocato numerosi feriti, in particolare tra i soccorritori accorsi per mettere in sicurezza l’intera area. In un momento così difficile, il mio pensiero più sincero va a tutte le persone rimaste ferite, cui rivolgo, a nome della Difesa e mio personale, l’augurio di una pronta e completa guarigione”. Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.”Mentre proseguono le operazioni di messa in sicurezza- aggiunge l’esponente del governo- desidero esprimere la mia più profonda riconoscenza per il coraggio e la dedizione, a tutte le donne e gli uomini impegnati sul campo. Un pensiero particolare va al Maresciallo Capo dei Carabinieri Gregorio Assanti, che, con straordinario senso del dovere e senza alcuna esitazione, è intervenuto in una situazione ad altissimo rischio per portare in salvo una persona gravemente ustionata, riuscendo a portarla in ospedale con l’auto di servizio”.”Un gesto che ha salvato una vita- conclude Crosetto- e che incarna pienamente i valori dell’Arma e della nostra Difesa”.
Ai ringraziamenti di Crosetto, si aggiungono quelli della Premier Giorgia Meloni che su X ringrazia Assanti per aver salvato la vita all’addetto alla sicurezza del distributore, un uomo di 67 anni, uno dei due ustionati più gravi. Non solo, la presidente del Consiglio racconta nei dettagli l’impresa compiuta dal maresciallo: “Il militare aveva notato un uomo a fianco della sua auto incendiata, avvolto dalle fiamme. Era ancora vigile, ma non riusciva a muoversi. Era una situazione critica perché anche l’ambulanza presente era in fiamme. Assanti però non si è perso d’animo e, con sangue freddo e lucida determinazione, ha prelevato l’uomo, caricandolo su una pattuglia e, insieme a un infermiere, si è diretto in ospedale. Un’azione rapida e tempestiva che ha permesso di salvare la vita dell’uomo che ha riportato ustioni molto gravi”.
Grazie all’intervento del Maresciallo dei Carabinieri, Gregorio Assanti, la vita di un uomo di 67 anni, addetto alla sicurezza del distributore di carburante dove è avvenuta l’esplosione di stamane in zona Prenestino a Roma, è salva. Il militare aveva notato un uomo a fianco… pic.twitter.com/gPjDNLeigi— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 4, 2025
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