BUTTI: STATUS ‘DIGITAL DECADE’, ITALIA SOPRA MEDIA UE
La Commissione europea ha pubblicato il Country Report 2025 sullo status della Digital Decade, il programma strategico per il Decennio Digitale dell’Unione europea. Nel quadrante dei servizi pubblici al cittadino, l’Italia ha ottenuto ben 15 punti in più sui risultati dell’anno precedente. “Per la prima volta l’Italia supera la media europea, con un progresso che la stessa Commissione sottolinea come notevole” ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti. Un risultato raggiunto grazie alla digitalizzazione dei servizi attraverso misure chiave come l’adozione di modelli di servizi web per comuni e scuole, pubbliche amministrazioni centrali, la sanità, e la diffusione di piattaforme come app IO, PagoPA e Send. Semplificazione e interoperabilità sono quindi state al centro delle principali misure adottate dall’Italia nell’ambito dell’e-Government.
A THALES ALENIA SPACE STUDIO MISSIONE MONITORAGGIO ISOLE CALORE
Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), si è aggiudicata un contratto dall’Agenzia Spaziale Europea per effettuare lo studio di consolidamento per la missione Sirius, che ha come obiettivo l’osservazione delle città europee dallo spazio con l’impiego di strumenti per la misurazione della temperatura a infrarossi. Lo scopo è quello di comprendere come le isole di calore urbano – le aree delle città dove vengono registrate temperature più alte che nelle zone rurali circostanti – modifichino il clima su base locale. I dati che emergeranno diventeranno uno strumento essenziale per le decisioni di pianificazione urbana e per lo sviluppo di politiche sul clima efficaci. D’altronde, degli 8,2 miliardi di persone che vivono attualmente sul pianeta, più della metà vive in ambienti urbani, e questo numero è destinato ad aumentare fino a 6,5 milioni nel 2050.
RICERCA: ENEA, 10 MLN PER 39 NUOVI PROGETTI UE NEL 2024
Sono 39 i nuovi progetti finanziati dalla Commissione europea a cui l’Enea partecipa dal 2024, per complessivi 10 milioni di euro: di questi il 63% è coperto dal programma Horizon Europe. Il dato è contenuto in un rapporto dell’azienda. Se a questi 39 progetti vengono sommati quelli già in corso nel 2024 si arriva a un totale di 161, per un ammontare complessivo di 47 milioni di euro. Questi 161 progetti hanno coinvolto più di 1.500 partner di 63 diversi Paesi. Enea ne ha coordinato il 14%, una percentuale in crescita rispetto al passato. I progetti finanziati hanno riguardato prevalentemente l’area energia (40%), dove si nota una grande presenza delle progettualità legate alle fonti rinnovabili (35,9%), seguite da quelle della fissione (16,5%) e dell’efficienza energetica (14,1%). Le altre aree tematiche sono state l’ambiente (11,8%) e le scienze della vita (9,6%). Inoltre, a queste cifre vanno aggiunti nel 2024 i quasi 16 milioni di euro provenienti da Eurofusion, il consorzio europeo per la fusione nucleare a cui Enea partecipa.
SPAZIO. IN ORBITA DUE PROCESSORI QUANTISTICI FOTONICI ITALIANI
Per la prima volta nella storia, due chip fotonici quantistici sviluppati dal Consiglio nazionale delle ricerche sono stati lanciati nello spazio. Sono ora in orbita terrestre bassa a circa 520 km di quota, all’interno di due satelliti distinti lanciati con lo stesso razzo dalla base spaziale di Vandenberg, in California. I due esperimenti esplorano frontiere complementari: il primo satellite ospita un processore quantistico fotonico progettato per svolgere in modo autonomo operazioni di calcolo quantistico, ed è parte di una missione coordinata dall’Università di Vienna; il secondo satellite ospita un processore fotonico integrato che sarà impiegato in esperimenti di fisica quantistica fondamentale condotti in collaborazione con la Technische Universitat Munchen.
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