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ROMA – Una giornata storica per Matteo Marelli e per il baseball italiano. Il lanciatore milanese, classe 2006, ha firmato con la franchigia della Major League Baseball dei New York Mets.
L’atleta nativo di Senago, dove è cresciuto sportivamente fino al 2023, è diventato ufficialmente il sesto italiano che militerà nelle Minors americane in questo 2025 dopo Giacomo Taschin (suo compagno di squadra a Rovigo, che ha firmato poche settimane fa con i Toronto Blue Jays), Filippo Sabatini, Williams Wong, Alessandro Ercolani e Samuel Aldegheri.
Matteo è, inoltre, il primo atleta dilettante europeo a firmare con la franchigia newyorkese. “Sono felicissimo per quel che è avvenuto oggi. Mi ci è voluto un po’ per realizzare che fosse tutto vero. Sono molto carico per quello che mi aspetterà e non vedo l’ora di iniziare” ha detto Matteo dopo aver firmato.
Ha poi proseguito ringraziando la propria famiglia, la fidanzata, gli amici e tutti coloro che gli sono stati vicino in questo periodo e nel corso della sua carriera sportiva e non.
Ha poi voluto sottolineare il lavoro svolto con il Senago Baseball nella parte iniziale della sua carriera e gli ultimi 2 anni sotto la guida del pitching coach Enrico Crepaldi. Durante la prima elementare, il destino, ha fatto sì che il giovane Matteo vincesse, nella lotteria scolastica, una settimana del camp estivo del Senago Baseball.
Dopo quel campo estivo, il giovane milanese non è più uscito dal diamante di gioco, innamorandosi del baseball. A settembre dello stesso anno è arrivata poi l’iscrizione ufficiale al Senago Baseball e da quel momento è partita la sua carriera.
Nel 2022 è arrivato, a soli 16 anni, l’esordio in Serie A mentre nel 2024 si è trasferito all’Itas Mutua Rovigo. Con la casacca rodigina è arrivato un titolo nazionale U18, la scorsa stagione, mentre con quella della nazionale il titolo di Campioni d’Europa U18 2024.
“Oggi è un giorno storico ed emozionante per i New York Mets, mentre diamo con orgoglio il benvenuto a Matteo Marelli nella nostra organizzazione- ha dichiarato Rosario Chiovaro, Manager dello Scouting Internazionale per i Mets- Matteo è il primo dilettante europeo ad essere mai stato ingaggiato dalla nostra franchigia, e non potremmo essere più entusiasti per il suo futuro. Abbiamo seguito Matteo da vicino negli ultimi tre anni, e ci è apparso chiaro che possiede le qualità per competere a livello professionistico. Quello che lo distingue davvero, però, è la sua intelligenza, la determinazione instancabile nel migliorarsi, e la maturità che dimostra sia dentro che fuori dal campo. È il prodotto di un sistema di supporto eccezionale, e siamo profondamente grati ai suoi genitori, Stefano e Gabriella, per aver riposto la loro fiducia nei Mets mentre Matteo intraprende questo nuovo capitolo del suo percorso. Questo ingaggio ha anche un significato speciale per me, a livello personale. Essendo figlio di un immigrato italiano, avere l’opportunità di contribuire alla crescita del baseball in Italia e di portare talenti come Matteo nel baseball professionistico è estremamente entusiasmante e motivo di grande orgoglio. È una dimostrazione di quanto il nostro sport sia cresciuto a livello internazionale e di quanto sia promettente il futuro del baseball europeo. Siamo orgogliosi di far parte di questa crescita e non vediamo l’ora di vedere Matteo svilupparsi nel sistema dei Mets”.
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