Mario Palazzi è il nuovo procuratore capo di Viterbo. Il plenum del Csm lo ha nominato, con due astensioni. Palazzi, 58 anni, è un magistrato di lungo corso. L’ultimo incarico lo ha visto pm della Dda di Roma dove si è occupato di alcune delle principali inchieste contro le organizzazioni mafiose “autoctone”. Prima del suo impegno presso la Direzione distrettuale antimafia di Roma, ha seguito inchieste su reati contro la pubblica amministrazione. Ha maturato esperienze requirenti in diverse sedi giudiziarie: Ariano Irpino, Perugia e Rieti. Succede a Paolo Auriemma, procuratore di Viterbo dal 2016 a maggio scorso. Tra i primi a congratularsi con Palazzi, l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera. «Rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al dottor Mario Palazzi, nuovo procuratore capo della Repubblica di Viterbo – dice Rotelli – L’assunzione di un incarico così rilevante rappresenta una sfida complessa e al contempo centrale per il presidio della legalità e della giustizia nel nostro territorio. Sono certo che il dottor Palazzi, forte di una solida esperienza e di un profilo di assoluto rigore, saprà interpretare con autorevolezza il ruolo affidatogli. Colgo l’occasione per ringraziare il dottor Paolo Auriemma, che per quasi un decennio ha guidato con equilibrio e fermezza l’Ufficio della Procura viterbese. Il lavoro della magistratura, in stretta sinergia con le altre istituzioni – prosegue Rotelli – è un pilastro imprescindibile per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Per questo, al dottor Palazzi confermo piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione istituzionale». |