ROMA – “Porca miseria, veramente?”. È questa la risposta ironica, ma forse non troppo, di Nicola Porro all’annuncio del sindaco di Bari, Vito Leccese, di voler dare le chiavi della città a Francesca Albanese. Il primo cittadino, intervenuto dal palco de La Ripartenza, evento ideato dal giornalista, ha spiegato che “è molto importante svolgere il ruolo di città operatrice di pace come si è dichiarata nel 1987”. Un’intenzione che Leccese ha annunciato “con orgoglio” e che Porro, ha accolto con un “sicuro cambio città”, scatenando anche la reazione contraria di una parte del pubblico.
Per stemperare i toni, è intervenuto subito Leccese: “Le posizioni politiche di entrambi le conosciamo bene, ma nonostante la differenza di visione e di appartenenza ti abbiamo sempre accolto con grande entusiasmo, grande calore e con grande rispetto”. Parole che hanno scatenato l’effetto contrario e la replica di Porro, che ha sottolineato: “Ci mancherebbe altro che io non potessi venire a Bari a fare un incontro con i miei amici visto che pago tutto quanto”. Poi improvvisamente, il giornalista alza la voce: “Io ho diritto di stare in questa città, nessuno mi deve accogliere”. Una reazione che ha sorpreso il sindaco: “Mi dispiace che tu l’abbia presa così perché il senso delle mie parole era diverso”.
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