RIMINI – L’annuncio è arrivato in Aula senza che il diretto interessato fosse presente. Dopo una seduta di 4 ore circa, a fine mattinata, è arriva la decisione del gup Raffaele Deflorio per il rinvio a giudizio di Louis Dassilva, unico indagato per l’assassinio di Pierina Paganelli, 78 enne uccisa a Rimini nell’ottobre 2023.
CONFERMATE TUTTE LE AGGRAVANTI
Sono state confermate nei confronti del 35 enne senegalese tutte le aggravanti. La decisione del gup è arrivata poco prima che decadessero i termini della misura cautelare in carcere per l’indagato che si trova nel penitenziario riminese da un anno. I termini sarebbero scaduti tra due giorni, mercoledì 16 luglio, anniversario del primo anno vissuto in cella dall’indagato.
CHIAMATI A DECIDERE GIUDICI TOGATI E POPOLARI
Via libera quindi al processo vero e proprio per Dassilva che verrà giudicato per l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato della vicina di casa, nonché suocera della sua ex amante Manuela Bianchi. Il processo che si terrà davanti al collegio di giudici togati e popolari della Corte d’Assise: la conferma delle aggravanti non consente il ricorso al rito abbreviato, la cui richiesta è stata presentata nella seduta di oggi dai legali di Dassilva, ma poi rigettata dal giudice
LA DATA DELLA PRIMA UDIENZA
Il gup ha fissato la prima udienza in Corte d’Assise per omicidio volontario e aggravato al prossimo 15 settembre alle ore 9.30.
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