TARQUINIA – Alta la guardia sulla movida tarquiniese, segnata in questo weekend da episodi di tensione. Dopo la maxi rissa di venerdì notte, i carabinieri sono riusciti a bloccare un altro episodio di possibile violenza, fermando una vera e propria spedizione punitiva organizzata da un gruppo di genitori, decisi a difendere e spalleggiare i loro figli, vittime il giorno precedente di calci, pugni e botte di ogni genere. La minaccia con la pistola e i genitori agguerriti I genitori agguerriti hanno infatti deciso di scendere in campo a supporto dei figli dopo la contesa scoppiata la notte precedente tra un gruppo di tarquiniesi ed uno di vetrallesi. A far scattare l’intervento di mamme e papà sarebbe stato anche un post social di minacce diffuso da un giovane vetrallese. Il ragazzo, identificato e denunciato, ha infatti diffuso la fotografia di una mano che impugna una pistola accompagnata dalla scritta “Domani, parola di mia nonna, vi buco a tutti e vi faccio correre Tarquinia lido”. Un messaggio minaccioso che ha fatto scattare l’allarme di genitori ma anche delle forze dell’ordine intervenute a sedare ogni eventuale tentativo di lite e conflitto. Tra gli adulti, anche alcuni appartenenti al clan Casamonica. Un uomo, già destinatario di foglio di via, è stato allontanato e denunciato. Altre persone sono state trovate sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Le rassicurazioni del sindaco Sposetti Il sindaco Francesco Sposetti ha deciso di intervenire per rassicurare la cittadinanza: «In riferimento ai recenti episodi di cronaca che hanno suscitato preoccupazione tra i cittadini, desidero rassicurare la popolazione – afferma il sindaco – in modo particolare le famiglie dei tanti ragazzi e ragazze che frequentano il Lido, e ribadire con fermezza l’impegno dell’amministrazione comunale per la sicurezza urbana, con particolare attenzione alla movida serale e notturna. Tarquinia è, e continua a essere, una città sicura. I fatti accaduti negli ultimi giorni non devono alterare la percezione di una comunità che ha sempre fatto della vivibilità, dell’ospitalità e del rispetto delle regole i propri punti di forza». Più controlli e massima collaborazione con le forze di polizia «Fin dal nostro insediamento – aggiunge il sindaco Sposetti – c’è sempre stato un dialogo costante con Prefettura, forze dell’ordine e tutte le altre autorità competenti, alle quali da tempo ho chiesto un rafforzamento dei controlli per le aree maggiormente frequentate, soprattutto durante le ore serali e nei fine settimana. Tutto questo con l’obiettivo di prevenire situazioni di disagio e contrastare con determinazione ogni comportamento violento o incivile. Colgo quindi l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che, con professionalità, presenza costante e grande senso del dovere, garantiscono quotidianamente la sicurezza della nostra città. La collaborazione c’è e continuerà ad essere pienamente sostenuta dal Comune». La movida come svago, «no alla tensione» «A nome dell’amministrazione comunale, ribadisco la volontà di agire con responsabilità e determinazione, promuovendo i momenti di sana aggregazione, socialità e rispetto reciproco – conclude Sposetti – La movida deve essere vissuta come un’opportunità di svago e condivisione, non come fonte di tensione. Continuerò a lavorare con impegno e determinazione perché Tarquinia resti un luogo sicuro, accogliente e vivibile, dove ciascuno possa godere del proprio tempo libero in piena serenità. Invito, infine, tutti a mantenere un clima di equilibrio e responsabilità, evitando speculazioni che rischiano solo di alimentare senso di insicurezza e divisioni sociali». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |