PONTEBBA (Udine) – La Val Canale e il Canal del Ferro, nel Nord-Est d’Italia, si presentano al mondo: bellezze naturali uniche per il turismo. Immerse nel cuore delle Alpi Friulane, al confine tra Italia, Austria e Slovenia, la Val Canale e il Canal del Ferro si rivelano una gemma ancora in parte inesplorata, pronta ad accogliere visitatori da tutto il mondo. Queste valli, ricche di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, offrono esperienze indimenticabili sia in estate che in inverno. La Val Canale e il Canal del Ferro, in provincia di Udine, sono territori unici dove la cultura alpina si fonde con influenze slave e mitteleuropee. Qui le tradizioni secolari convivono con la modernità, creando un ambiente accogliente e affascinante. Le diverse lingue che riecheggiano nei villaggi, l’architettura tradizionale e una gastronomia che mescola sapori alpini e mediterranei fanno di queste valli un vero e proprio crocevia culturale. Gli appassionati di ciclismo possono esplorare la famosa Ciclovia dell’Alpe Adria, un percorso attraverso valli e villaggi incantevoli, che collega Salisburgo a Grado.
I numerosi laghi alpini, come il pittoresco Lago del Predil, invitano a praticare sport acquatici, a fare piacevoli gite in barca o semplicemente a rilassarsi sulle rive. Non mancano inoltre le opportunità di arrampicata, canyoning e rafting, per chi cerca un brivido in più. Questa area comprende i comuni e i relativi sindaci: Pontebba con Ivan Buzzi, Malborghetto Valbruna con il sindaco Boris Preschern, Tarvisio con Renzo Zanette, Resia con Anna Micelli, Chiusaforte con Fabrizio Fuccaro e Dogna con Simone Peruzzi. Quando la neve ricopre le cime e le valli, la Val Canale e il Canal del Ferro si vestono di un’incomparabile magia invernale. Le stazioni sciistiche della zona, come Tarvisio, offrono piste ben curate per lo sci alpino e lo snowboard, adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti. L’ambiente è ideale anche per lo sci di fondo, con numerosi anelli immersi nella natura incontaminata. Per chi vuole vivere la montagna in modo diverso, le ciaspole sono un’esperienza imperdibile, che permette di esplorare boschi silenziosi e paesaggi da favola. Non mancano le occasioni di scialpinismo, per gli amanti della neve fresca e delle salite su panorami mozzafiato. E dopo una giornata all’aria aperta, rifugi e accoglienti locande offrono il calore dell’ospitalità locale, con specialità gastronomiche capaci di rigenerare corpo e spirito.
Oltre alle meraviglie naturali, la Val Canale e il Canal del Ferro custodiscono un ricco patrimonio storico e culturale. Antichi borghi, chiese affrescate e musei locali raccontano storie di confini, scambi e convivenza tra i popoli. Eventi tradizionali, feste di paese e mercati tipici animano le valli durante tutto l’anno, offrendo un’autentica immersione nella vita locale. La Val Canale e il Canal del Ferro sono pronti ad accogliervi, offrendovi un’esperienza completa e autentica in ogni stagione. Che siate alla ricerca di avventura, relax, cultura o semplicemente di un contatto profondo con la natura, queste valli vi conquisteranno. Il sindaco di Pontebba Ivan Buzzi sottolinea lo sviluppo della ciclabile Alpe Adria: “Ad attenderli anche la nuova tratta Resiutta-Val Resia e un’ospitalità che sta crescendo. Puntiamo a farli sostare anche nelle Terre Alte”. “Tutti i centri della vallata- spiega Buzzi- si stanno attrezzando con proposte di accoglienza, enogastronomiche, culturali e di valorizzazione degli aspetti naturalistici, affinché questo turismo lento diventi una opportunità per i nostri territori. L’auspicio è che i clicloamatori si fermino qualche ora o un paio di giorni, anziché considerarci solo terreno di transito”.
LA NUOVA CICLOVIA
A favorire quest’anno questo processo ci sarà la novità che ha debuttato a ottobre e che aspetta la bella stagione per essere apprezzata pienamente: la nuova ciclovia che da Resiutta porta alla scoperta della Val Resia, con il suo patrimonio culturale e paesaggistico unici. “È un percorso di sette chilometri che- specifica il sindaco e presidente- è percorribile in bici e a piedi e si snoda lungo la vallata resiana avendo come ‘faro’ la visione del Monte Canin, simbolo della Valle insieme al suo corso d’acqua”. Un tragitto che consente la risalita verso il Parco delle Prealpi Giulie. In diversi centri si stanno sviluppando, inoltre, centri per l’accoglienza e il pernottamento. “A Dogna- esemplifica Buzzi- è già funzionante un piccolo ostello, a Resiutta è in via di ultimazione un Ciclo-ostello e uno ne stiamo progettando anche a Pontebba, per rispondere alla domanda di un paese che sta già riscuotendo un certo interesse da parte dei turisti». A queste realtà si aggiungono i B&B e le botteghe che con le loro proposte aprono altrettante finestre conoscitive sulle peculiarità di questa porzione di Friuli Venezia Giulia. Il sito: https://cdferro-vcanale.comunitafvg.it/it/la-comunita-12933.
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