ROMA – Mentre permane lo stallo delle trattative per un cessate il fuoco, a Gaza continuano gli attacchi dell’esercito israeliano. Al Jazeera ha fatto sapere che questa mattina l’Idf ha esortato la popolazione palestinese di Gaza City e Jabalia ad “evacuare rapidamente” quelle zone e spostarsi a sud verso al-Mawasi. Area considerata sicura quest’ultima, insieme a Khan Younis, che però viene costantemente bombardata, sottolinea l’emittente.
Intanto questa mattina l’esercito ha attaccato anche una casa nel campo profughi di Shati, uccidendo almeno cinque palestinesi della stessa famiglia e ferendone decine. Le incursioni si sono estese anche nella Cisgiordania, dove secondo l’agenzia Wafa, trentadue palestinesi, tra cui giovani ed ex prigionieri, sono stati arrestati all’alba. L’esercito ha fatto irruzione e perquisito le case, creato posti di blocco e chiuso le strade principali.
Oltre agli attacchi dell’Idf, la popolazione palestinese deve far fronte anche agli attacchi dei coloni. Sempre questa mattina, il corrispondente della CNN a Gerusalemme, Jeremy Diamond, ha scritto sui social che i coloni israeliani hanno attaccato lui e la sua squadra mentre stavano facendo un servizio sull’uccisione del ragazzo americano avvenuta in Cisgiordania la scorsa settimana. Diamond doveva parlare con il padre del ventenne ma “mentre coprivamo questa storia, la mia squadra e io siamo stati attaccati dai coloni israeliani. Il finestrino posteriore del nostro veicolo è stato distrutto, ma siamo riusciti a fuggire illesi”, ha scritto su X. “Questa è solo una parte della realtà che molti palestinesi affrontano in Cisgiordania tra la crescente violenza dei coloni”.
As we were covering this story, my team & I were attacked by Israeli settlers. The back window of our vehicle was smashed, but we managed to escape unharmed.
This is just a sliver of the reality many Palestinians face in the West Bank amid rising settler violence. pic.twitter.com/RJM7nYa3P6— Jeremy Diamond (@JDiamond1) July 14, 2025
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