Il testo del brano è di Fabio Bartolo Rizzo, noto come Marracash. Si va da strofe in cui canta “Onestà, onestà insegnano ai licei onestà, sì la stessa che ha fottuto i miei! Tu speri ancora che la legge faccia il tuo interesse. E’ come chiedere se è buona a chi la vende”, all’epilogo non rassicurante: “Ricorderò perché lo faccio, ricordo che ci avete fatto, ricorda a me perché lo faccio, per quello che ci avete fatto. Vendetta. Ricordo che ci avete fatto. Ricorda me perché lo faccio. Per quello che c’avete fatto vendetta, vendetta, vendetta”.

In queste ore associazioni, giornalisti, avvocati, politici hanno mostrato preoccupazione per il tenore di questo e altri post pubblici dal profilo dell’uomo. La vicenda di Monteverde è ormai un caso nazionale perché ha visto un forte coinvolgimento della comunità civile, dei cittadini a partire dal condominio ormai famoso in tutta Italia. Si aspetta a ore la pronuncia del Tribunale di Roma sull’uso della forza per rimuovere gli ostacoli, prelevare la minore, la piccola Stella (nome di fantasia) di 5 anni, e collocarla in casa famiglia come richiesto dal padre e dalla tutrice. La necessità di toglierla alla mamma, che ha denunciato violenza, e ai nonni materni sarebbe in una perizia di Ctu che dipinge la donna come ostativa. L’uomo, padre della minore, è rinviato a giudizio per lesioni aggravate, ed indagato per maltrattamenti e stalking verso la madre della bambina.La presidente del collegio giudicante Marta Ienzi è tra le ambasciatrici del Telefono Rosa 2025.
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