Da anni punto di riferimento per centinaia di famiglie del territorio, la Supernova Fiumicino rinnova il proprio impegno sociale e sportivo aderendo con entusiasmo al progetto “Lazio per i giovani: voucher per lo sport”. Quest’ultimo, promosso dalla Regione Lazio, ha ricevuto il cofinanziamento dell’Unione Europea attraverso il programma FSE+ 2021–2027. L’obiettivo è chiaro: garantire a bambine, bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni, appartenenti a nuclei familiari in condizioni economiche fragili, la possibilità di praticare sport gratuitamente o a costi ridotti. Abbattendo, dunque, le barriere economiche che troppo spesso limitano l’accesso all’attività sportiva. LA MISSIONE DELLA SUPERNOVA: SPORT, COMUNITÀ E INCLUSIONE. Nata con la vocazione di coniugare sport e crescita personale, la Supernova è molto più di una semplice realtà sportiva. Negli anni ha costruito un legame autentico con la comunità di Fiumicino e dei territori limitrofi, diventando un luogo in cui educazione, benessere psicofisico e inclusione si incontrano attraverso il gioco e l’attività fisica. La società ha sempre mantenuto un focus particolare sulla formazione dei giovani atleti, promuovendo valori fondamentali come il rispetto, il lavoro di squadra, la disciplina e la solidarietà. Grazie a uno staff qualificato e a un’offerta sportiva ampia, si è distinta nel panorama laziale come esempio virtuoso al servizio della persona. “LAZIO PER I GIOVANI: VOUCHER PER LO SPORT”, UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA PER LE FAMIGLIE. Il progetto “Lazio per i giovani: voucher per lo sport” nasce per rispondere a un’esigenza sociale sempre più urgente: sostenere l’accesso sportivo per i minori appartenenti a famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro. Il contributo, sotto forma di voucher del valore massimo di 400 euro, può essere utilizzato per iscriversi a corsi annuali o stagionali presso le associazioni aderenti, come la Supernova. L’iniziativa rappresenta un investimento concreto sul futuro dei ragazzi, riconoscendo nello sport un potente strumento di prevenzione del disagio, promozione della salute e sviluppo di competenze trasversali. Le famiglie interessate possono fare richiesta direttamente tramite i canali ufficiali della Regione Lazio. Una volta ottenuto, il contributo potrà essere utilizzato per l’iscrizione ai corsi offerti, contattando la segreteria per scegliere tra le attività disponibili e ricevere supporto nella gestione della pratica. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |