ROMA – I follower non sempre diventano elettori, così come i like non si traducono automaticamente in voti. È vero, ma è anche vero che la matematica non è un’opinione.
Quando i numeri digitali mostrano uno scarto ampio, ignorarli diventa difficile. Nella corsa alle Regionali Marche 2025, il candidato del centrosinistra Matteo Ricci, si impone come protagonista della campagna digitale.
A certificarlo è una ricerca realizzata da Arcadia, che ha analizzato i dati di Facebook, Instagram e il parlato online tra il 15 aprile e il 15 luglio 2025.
Risultato: Ricci domina per engagement, crescita della community e centralità nel dibattito web, rispetto al presidente uscente, Francesco Acquaroli, del centrodestra. In un’epoca in cui la comunicazione politica passa sempre più dalla rete, questi numeri non sono soltanto metriche di visibilità: sono indicatori di capacità politica, di ascolto, di mobilitazione. E potrebbero pesare, eccome, anche nelle urne.
FACEBOOK: RICCI CONVINCE E MOBILITA
Con un tasso di engagement del 5,5% contro l’1,5% di Acquaroli, Ricci domina la scena Facebook. Nel trimestre ha ottenuto 5.942 nuovi follower (contro 952) e generato 311.111 interazioni totali a fronte delle 116.421 del presidente uscente. Più contenuti, sì – 186 post contro 139 – ma soprattutto più efficaci.
E ancora, si legge nella ricerca realizzata da Arcadia sui dati Facebook, Instagram e il parlato online tra il 15 aprile e il 15 luglio 2025, su Instagram la forbice risulta più ampia e Ricci allunga: 125.000 like contro i 35.000 di Acquaroli. Anche qui l’engagement rate parla chiaro: 6,3% per Ricci, solo 2,3% per il suo avversario. Una distanza che riflette un uso più efficace del linguaggio visivo e una narrazione più coinvolgente.
PARLATO DIGITALE: RICCI CATALIZZATORE DEL WEB
L’analisi Arcadia va oltre i social. Nell’ecosistema digitale più ampio (blog, news, forum, siti), la keyword “Matteo Ricci” ha prodotto 72.000 menzioni, con una potenziale reach di 100 milioni di utenti. Acquaroli si ferma a 2.300 menzioni, con meno di 2 milioni di reach. Una distanza che parla da sola.
Nessuno scambia i like per voti, ma una differenza così ampia nei dati di performance digitale non è secondaria. Ricci mostra leadership comunicativa, capacità di attivare il pubblico, di orientare le conversazioni e dettare i tempi. In una campagna dove la visibilità è moneta politica, questa può essere una leva decisiva.
SONDAGGI: RICCI DAVANTI, MA IL CENTRODESTRA CONTESTA
Anche gli ultimi sondaggi (uno di Izi Spa molto contestato) danno Ricci avanti. Un vantaggio minimo, ma simbolicamente importante.
SI VOTA A FINE SETTEMBRE
Le elezioni regionali si terranno tra il 21 e il 28 settembre 2025, secondo il decreto firmato da Acquaroli. Mancano poco più di due mesi al voto: il tempo in cui una strategia digitale efficace può consolidare, o ribaltare, una corsa.
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