TESERO (TRENTO) (ITALPRESS) – “L’Italia, purtroppo, non è esente da calamità che si usa definire “naturali”, per sottolinearne la imprevedibilità, la loro quasi ineluttabilità. Qui non è stata la natura a distruggere, a uccidere. Qui, a provocare la strage, è stata una calamità non di natura, causata artificialmente dall’uomo. Qui vi sono state responsabilità delle imprese coinvolte, incuria, mancata vigilanza delle autorità nella gestione del progetto minerario. In una parola, a determinarla fu l’indifferenza al pericolo per le persone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Tesero, in provincia di Trento, in occasione del 40° anniversario della catastrofe di Val di Stava, inondazione che il 19 luglio 1985 provocò 268 vittime.
mca3/sat