I problemi per i pendolari che viaggiano sulla linea ferroviaria Orte-Roma restano irrisolti ma il costo del servizio aumenta. «Nella giornata del 1° luglio è aumentato il costo del Birg (biglietto integrato regionale giornaliero Lazio). Questo nonostante i lavori di ammodernamento della linea Direttissima non siano ancora ultimati, nonostante i disagi continuino a permanere (ritardi, dirottamento in linea lenta, cancellazioni e treni sovraffollati), nonostante i lavori in corso sulla Orte- Viterbo costringano al cambio con il bus sostitutivo ad Orte». La denuncia viene dai Comitati dei pendolari di Orte e della Teverina. «Chi deve raggiungere Roma in questo periodo sovente impiega da Orte oltre un’ora di tempo, quando fino a dicembre 2024 ne impiegava 35-40 minuti – proseguono i due Comitati – Da Viterbo, poi, la distanza con Roma si può misurare in ore e non più in 80 chilometri. Quindi a fronte di un servizio notevolmente peggiorato, registriamo un aumento del prezzo del titolo di viaggio. Siamo esterrefatti». I due comitati sottolineano inoltre che «in vista del possibile instradamento in linea lenta di tutti i convogli da e per Roma a gennaio 2026, tale aumento risulta ancora più immotivato. Lavoratori, studenti, persone che si spostano per problemi di salute, pagano sia in termini economici che di disservizi un biglietto che è diventato ormai fin troppo insostenibile». |