ROMA – “Sono cose che scrivo da trent’anni, diciamo che sono molto soddisfatto perché ho realizzato una mia aspirazione in cui dal 1995, quando ho scritto il primo libro sulla giustizia, da magistrato credevo fermamente”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando con i giornalisti in Senato subito dopo l’approvazione della riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura.
“GRANDE PASSO PER INDIPENDENZA MAGISTRATI DA SE STESSI”
“È un passo molto importante verso l’indipendenza della magistratura da se stessa e dalle sue correnti attraverso la rimodulazione del Csm, ed è anche un balzo gigantesco verso l’attuazione del processo accusatorio voluto da Giuliano Vassalli”, ha detto Nordio.
“AUSPICO REFERENDUM, VA GIUDICATA DA ITALIANI”
“La seconda lettura dovrebbe essere rapida e poi penso che passeremo al referendum, cosa che anche io auspico perché è una materia così dedicata e importante che va sottoposta al giudizio degli italiani”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando con i giornalisti in Senato subito dopo l’approvazione della riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura.
“CONFLITTO CON GIUDICI? NORMALE, MA ORA DIALOGO”
“L’attuale conflitto tra politica e magistratura? Nel tempo vi sono stati forse dei conflitti anche più aspri. Diciamo che di fronte a una riforma così epocale, le divergenze di opinioni si sono acuite. Però io spero, auspico e sono certo che adesso il dialogo riprenderà con maggiore serenità”, ha detto ancora il ministro della Giustizia.
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