ROMA – Centoventi nuove “unità di produzione familiare”, per garantire il diritto al cibo in El Salvador, puntando anche su coltivazione di alberi da frutto, raccolta di acqua piovana, riscoperta delle conoscenze ancestrali dei contadini. Parliamo di una nuova realtà nata nel sud della zona umida di Cerrón Grande, grazie a un progetto coordinato dall’organizzazione Iscos con il supporto dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e dei fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica. L’iniziativa è denominata “Lempa vivo”, il nome di un fiume locale che si vuol far tornare a scorrere in tutta la sua ricchezza. “Il progetto Lempa Vivo promuove il ripristino delle zone umide, l’educazione e la sensibilizzazione ambientale e il supporto alle comunità locali con un’attenzione particolare ai giovani” spiega Evelyn Alvarado, rappresentante di Iscos in Salvador. “Con una firma nella dichiarazione dei redditi si può devolvere il 5xmille a Iscos, facendo una scelta che non è alternativa all’8xmille alla Chiesa cattolica: sono anzi due contributi che si possono sommare tra loro”.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it