BOLOGNA – È morto ieri, martedì 22 luglio, il bimbo di 7 anni che domenica mattina era caduto in acqua in piscina ad un Acquapark di Rivabella vicino a Gallipoli, in Puglia. Il bimbo era rimasto a lungo in acqua ed era stato estratto dall’acqua privo di sensi dai bagnini della struttura. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime e il bambino, in questi giorni, era ricoverato all’ospedale di Gallipoli in coma e con il sospetto di danni cerebrali. Ieri è arrivata la morte cerebrale. Il funerale si terrà domani a la Spezia, dove la famiglia del bimbo vive.
Questa mattina il corpo del bambino, all’ospedale di Gallipoli, è stato ispezionato dal medico legale Francesca Donno. La Procura, che indaga sull’accaduto e ha aperto un fascicolo con il reato di omicidio colposo, non ha ritenuto necessario svolgere l’autopsia. Pertanto il corpo è stato restituito alla famiglia e domani si terrà il funerale. La cerimonia si terrà a Depressa di Tricase, vicino a La Spezia. Il reato ipotizzato in un primo tempo era lesioni colpose gravissime. Dopo la morte del bambino è diventato omicidio colposo. Si cercherà di ricostruire la dinamica dell’accaduto: i bambino, probabilmente sfuggendo al controllo dei genitori, è caduto in piscina in un punto in cui l’acqua era alta. Non indossava i braccioli e non sapeva nuotare.
(Foto di repertorio)
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