ROMA – Silenziata per il suo attivismo sulla Palestina. È quanto racconta Carla Tomasini, meglio nota come ‘Pediatra Carla’, che da qualche giorno non può più pubblicare nuovi contenuti sul proprio profilo Instagram. Professionista molto conosciuta sulla piattaforma, con un profilo che vanta oltre 500mila follower, è stata lei stessa a spiegare cosa è accaduto, su Facebook, dove si è ‘spostata’ recentemente.
I FATTI
“Pare che su IG io sia stata definitivamente silenziata per aver parlato di quel paese innominabile, dove i bambini non mangiano e il cui simbolo è l’anguria (che ha i colori della sua bandiera, altrettanto proibita)”, scrive pediatra Carla.
“Il mio profilo esiste ancora, ma non posso pubblicare più nulla. Avevo già avuto varie penalizzazioni delle visualizzazioni per aver continuato a farlo, ma questa volta sembra definitiva. Ho iniziato su Facebook e andrò avanti qui, forse approderò su altri social, vi farò sapere. Vedrò come portare avanti la divulgazione e soprattutto cercare modalità di comunicazione che non mi mettano il bavaglio, perché proprio sono allergica a tacere. So di aver fatto la cosa giusta e sono in pace con la mia coscienza. Come si dice: “Non mi fa paura la cattiveria dei malvagi, ma il silenzio degli onesti”.
Sotto il post di Pediatra Carla, sono stati tanti i messaggi di affetto e solidarietà da parte degli utenti, compresi quelli dei colleghi che lo hanno anche ricondiviso.
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