ROMA – Una commozione cerebrale, un dente rotto e nove punti. È quanto ha riportato il 22enne afroamericano William McNeil Jr., fermato da alcuni agenti della polizia a Jacksonville, in Florida, mentre era a bordo della sua auto. La sua colpa? Girare con i fari spenti. Una volta arrestata la macchina, il giovane è stato subito aggredito con un pugno al volto. Per colpirlo, uno degli agenti ha rotto anche il vetro del finestrino.
Nel video del pestaggio, si sente William chiedere più volte agli agenti il motivo di quella reazione ma nessuno risponde. L’accaduto è stato ripreso con un cellulare, facendo in poco tempo il giro della rete. A denunciare l’accaduto su Instagram, è stata anche Amnesty International che scrive: “Le persone nere negli Stati Uniti hanno il diritto di vivere libere da violenza e discriminazione. Le forze di polizia che ricorrono alla profilazione e all’uso eccessivo della forza devono essere chiamate a risponderne”.
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