dal nostro corrispondente Alessio Pisanò
BRUXELLES – Verranno applicate in diverse fasi a partire dal 7 agosto le contromisure dell’Ue per rispondere ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Lo precisa una fonte europea in vista della scadenza il primo agosto della sospensione dei nuovi dazi annunciati dal presidente statunitense Donald Trump.
Le tariffe doganali dell’Ue si applicheranno nel caso in cui i negoziati in corso non sfoceranno in un “accordo soddisfacente”, come ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rispondendo a una domanda a margine del vertice Ue-Cina giovedì 24 luglio. Nel caso in cui diventassero necessarie, le prime contromisure colpirebbero un gruppo di beni dal valore pari a 21 miliardi con un’aliquota del 25% applicata alla gran parte dei prodotti. Tra i beni interessati ci sarebbero elettrodomestici, motociclette e barche a motore, ma anche beni come la carne bovina, succo d’arancia, pollame, oli vegetali, orzo, grano e avena. Si applica anche alla soia e alle mandorle l’aliquota del 25%, ma i dazi saranno applicati dal 1° dicembre.
Il 7 settembre entrerà in vigore il divieto di importazione di rottami di alluminio e rifiuti ferrosi e gran parte delle misure del secondo pacchetto da 72 miliardi, che prevede aliquote fino al 30% su prodotti come aeromobili e parti di aerei, automobili e parti di automobili, macchinari, prodotti chimici e plastici, dispositivi medici e apparecchiature elettriche. Le voci alimentari del pacchetto includono bourbon, altri alcolici, vino, animali da allevamento, api, tabacco e cibo per animali. Circa 66 miliardi dei 72 del pacchetto riguardano beni industriali. Il resto delle misure sarà applicato dal 7 febbraio 2026 per dare la possibilità all’industria di adattare le catene produttive, fa sapere la fonte.
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