ROMA – ‘Alziamo la Voce per Gaza’ è il titolo della campagna di raccolta fondi lanciata da operatori e operatrici dell’informazione, Rete #NoBavaglio e Usigrai, per aiutare i reporter palestinesi di Gaza. Come scrivono i promotori in una nota, sono oltre 200 i giornalisti palestinesi uccisi dall’esercito israeliano in 22 mesi. Sulla Striscia, avvertono ancora, pesa anche il divieto di accesso ai media internazionali, mentre i colleghi palestinesi sono ormai allo stremo. Nonostante ciò, continuano a fornire immagini e notizie, mettendo a rischio la vita e la famiglia: tutto ciò impone l’urgenza di aiuti concreti.
Da mesi centinaia di giornalisti e operatori dell’informazione si sono mobilitati, in linea con le dichiarazioni del sindacato unitario Fnsi e dell’Ordine dei giornalisti (Odg), con assemblee di redazione, comunicati dei comitati di redazione (Cdr), appelli pubblici e flash mob, per denunciare l’inaccettabile aggressione in corso a Gaza, il baratro umanitario e il black out informativo imposto dal governo israeliano. Un moto di solidarietà che vuole farsi anche concreto, come chiesto da molti colleghi e cdr.
Per non lasciare da soli i reporter di Gaza e le loro famiglie, con la campagna ‘Alziamo la voce per Gaza’ sarà avviata una raccolta fondi: giornaliste/i e operatori dell’informazione potranno devolvere volontariamente parte del compenso su un conto corrente dedicato. Le somme raccolte saranno devolute al Sindacato dei Giornalisti Palestinesi, con sede a Ramallah, e utilizzati per rispondere alle diverse esigenze dei colleghi di Gaza, con rendicontazione. Per donare, è possibile anche scansionare un Qr Code dedicato.
L’Ordine dei giornalisti, nel ribadire la sua attenzione al tema, ha dato un fondamentale supporto alla raccolta di fondi mettendo a disposizione il conto corrente dedicato e provvedendo, successivamente, al bonifico sul conto del Sindacato giornalisti palestinesi, membro della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj).
Alla campagna di raccolta fondi ‘Alziamo la voce per Gaza’, promossa dal gruppo Operatrici e operatori dell’informazione per Gaza, dalla Rete #NoBavaglio e da Usigrai, hanno aderito Articolo 21, Giulia Giornaliste, Libera Informazione, Carta di Roma, ControCorrente Lazio, Movimento pace e Giustizia in Medio Oriente, InfoFuturo e Gaynet.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it