BOLOGNA – A vedere il corpo, e a recuperarlo, sono stati gli uomini della Guardia Costiera, che erano su una motovedetta e hanno visto un corpo in mare, al largo di Sanremo, a circa tre miglia dalla costa. Il mare non lo ha fatto allontanare molto da Riva Ligure, dove era scomparso, dunque: niente lieto fine per Jonathan Forzan, il 32enne che martedì era scomparso dal paesino di Riva Liguria, in provincia di Imperia. Era uscito al mattino, intorno alle 9.30, dalla casa dei nonni, indossando solo un costume arancione e un paio di infradito. Ha detto che andava a farsi un bagno, nella solita spiaggetta dove amava tuffarsi, a cala Villaregia. Ma non è più tornato a casa e nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con lui. Sulla spiaggia sono state ritrovate solo le sue infradito.
La salma, dopo il recupero, è stata portata al porto di Sanremo: le operazioni di sbarco si sono svolte con riservatezza, in una zona transennata. Il corpo recuperato ha addosso un costume arancione, quindi ci sono pochi dubbi sul fatto che si tratti del 32enne. I genitori sono in arrivo a Sanremo per il riconoscimento. La conferma ufficiale, poi, arriverà con l’esame del Dna.
Mercoledì, dopo che il giovane mancava da parecchie ore, sui social si era scatenato il tam tam di amici e parenti per ritrovarlo. Appelli, richieste a chiunque di fornire indicazioni. Purtroppo non è servito. Jonathan era molto conosciuto a Riva Ligure. Si era laureato allo Iulm di Milano e di recente gestiva una casa di vacanza proprio a Riva Ligure. I suoi social, in queste ore, si stanno riempiendo di messaggi di cordoglio degli amici che parlano di “vuoto” e “tristezza”. Quasi tutti, di Jonathan, ricordano il “sorriso” che non mancava mai e la sua “allegria”.
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