Viterbo ancora più, europea con il festival “Nomadica – Fotografie dal Mondo”. Il centro storico di Viterbo, dal 1° agosto al 30 settembre, sarà interessato da una rassegna interamente fotografica con tema portante l’Europa vista da 12 fotografi provenienti da altrettanti stati del vecchio continente. A presentare il festival Nomadica sono stati ieri mattina, nella sala consiliare comunale, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, l’ideatrice e direttrice della kermesse, Lietta Granato (responsabile anche di Click fotografia) e Valentina Capoccioni (direttrice tecnica del festival). Presente anche il dirigente di Carivit Aldo Piermattei. «Nomadica rappresenta il sesto festival che esordisce in questa estate 2025 – ha detto la sindaca Frontini -. Lo scopo principale di Nomadica è osservare l’Europa con un obiettivo e, al tempo stesso, il festival permetterà ulteriore promozione di Viterbo in Europa. Sarà una prima e lavoreremo per limitare al massimo ogni problema». L’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi ha detto che «abbiamo proposto tante novità nel bando per permettere l’arrivo di tanti progetti che hanno tutti l’obiettivo di rendere Viterbo più europea facendola conoscere fuori dei confini italiani. Arriveranno 12 fotografi da tutta Europa che porteranno la loro idea personale sul nostro continente e torneranno con un’idea sulla nostra città». Il dirigente Carivit Aldo Piermattei, rappresentanza di Fondazione Carivit e del presidente Luigi Pasqualetti, ha confermato che «è stato coraggioso avviare un festival come Nomadica in questo periodo. La fotografia permette di scoprire nuovi mondi e pensieri e, come partner dell’evento, siamo stati fieri di appoggiare Nomadica». Lietta Granato di Click Fotografia ha spiegato che «tutti gli eventi di Nomadica saranno gratuiti. Abbiamo scelto come punto centrale del festival Nomadica il cortile di Palazzo dei Priori perché è centrale e, fotograficamente, è centrato e permette di esporre bene. Nel corso del festival ci saranno 5 mostre fotografiche nel cortile di Palazzo dei Priori. Insieme alle mostre ci saranno altre attività come workshop e incontri e dialoghi con i fotografi per persone di tutte le età». Lietta Granato, poi, ha spiegato che il nome Nomadica «è ispirato al termine nomade perché ogni fotografo è un cittadino del mondo e un po’ nomade». La direttrice tecnica di Nomadica Valentina Capoccioni ha spiegato che «il festival Nomadica avrà tante partnership e la collaborazione con tante associazioni. L’idea di creare un festival di questo tipo è nata circa due mesi fa per avere una rassegna realizzata su misura per Viterbo. A breve anche la Regione Lazio ufficializzerà adesione come partner dell’evento». |