Dopo Michele Rasicci, il Civitavecchia Calcio, nei giorni scorsi, ha fatto un altro importante elogio verso una figura di grosso rilievo del Vittorio Tamagnini. I nerazzurri hanno voluto rendere omaggio, con un post sui profili social della società dei presidenti Patrizio Presutti e Massimo Mecozzi, all’allenatore della scuola calcio Piero Forcella, che ha fatto crescere generazioni di civitavecchiesi e non solo. Nel 2025 l’apprezzato allenatore compie 20 anni di vicinanza alla società. «Dietro ogni bambino che muove i primi passi su un campo da calcio – si legge nel post del Civitavecchia Calcio – c’è una guida, un maestro, un cuore che batte per questo sport. Quel cuore, per noi, si chiama Piero Forcella. Da sempre punto di riferimento indiscusso del nostro ambiente, Piero non è solo il Responsabile Tecnico dei Primi Calci e Piccoli Amici: è l’anima stessa della nostra scuola calcio, l’uomo che ha posto le fondamenta sin dai tempi gloriosi della Compagnia Portuale, quando il sogno era ancora tutto da scrivere. Con pazienza, passione e uno sguardo che vede lontano, Piero accompagna i più piccoli in un viaggio fatto di sorrisi, valori e prime emozioni con il pallone. Perché qui, non si cresce solo come calciatori, ma come persone. Grazie, Piero! Per ogni lacrima asciugata e per ogni sogno acceso. La tua storia è la nostra identità. Ti vogliamo un bene che non puoi immaginare. La tua famiglia nerazzurra». Sicuramente è una lettera che ha toccato il cuore dei tantissimi bambini delle squadre nerazzurri, dei loro genitori e soprattutto di mister Piero. Il quale è voluto sempre rimanere vicino ai propri allievi, anche quando lo scorso febbraio, il tecnico non stava passando certamente un bel momento e non poteva guidare i suoi ragazzi negli allenamenti al Tamagnini. Così il gruppo nerazzurro si è mobilitato, con tantissimi bambini che sono andati sotto casa di Forcella per salutarlo e celebrarlo con dei cori da stadio, inneggiandolo al loro mister, a cui hanno anche regalato un quadro. @RIPRODUZIONE RISERVATA |