ROMA – Il colossale terremoto di magnitudo 8,8 al largo delle coste russe è, secondo l’US Geological Survey, il sesto terremoto più forte mai registrato. Il più potente dopo quello del 2011 al largo della costa orientale del Giappone, che provocò lo tsunami e il disastro nucleare di Fukushima.Quel terremoto, di magnitudo 9.1, è stato circa 2,8 volte più forte, ha ucciso più di 15.000 persone, provocato 130.000 sfollati e ha generato uno tsunami alto 15 metri che si è riversato nell’entroterra per chilometri alla velocità di una locomotiva, allagando oltre 320 chilometri di costa. Il terremoto più forte mai registrato resta quello di magnitudo 9,5 al largo delle coste del Cile nel 1960. Uccise 1.655 persone provocando due milioni di sfollati.Per ogni aumento di magnitudo pari a un numero intero, l’energia sismica rilasciata da un terremoto aumenta di circa 31,6 volte. Ciò significa che un terremoto di magnitudo 8,8 produce circa 31,6 volte più energia di un terremoto di magnitudo 7,8.
Ecco i cinque terremoti più forti mai registrati, secondo l’US Geological Survey:
Valdivia, Cile, 1960, magnitudo 9,5
Alaska, Stati Uniti, 1964, magnitudo 9,2
Sumatra, Indonesia, 2004, magnitudo 9.1
Tohoku, Giappone, 2011, magnitudo 9.1
Kamchatka, Russia, 1952, magnitudo 9.0
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