ROMA – ‘Scegli la strada della sicurezza’, è questo il titolo del progetto con cui Regione Lombardia, Aci – Direzione Centrale per la Federazione e Inail Lombardia rinnovano il proprio impegno per la promozione della sicurezza stradale. Tra gli stakeholders coinvolti nel progetto anche le associazioni di categoria che si vanno ad aggiungere alla platea di interlocutori, riconoscendone il ruolo di facilitatori nell’intercettare i destinatari dell’azione di sensibilizzazione e delle attività progettuali. La nuova edizione del progetto affida alla formazione un ruolo sempre più strategico, con l’apporto non solo teorico e frontale ma anche esperienziale dei corsi di guida sicura rivolti a datori di lavoro, responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione. Inoltre, sono inclusi fra i fruitori anche iámobility manager, con l’obiettivo di generare un’azione condivisa che si propone di adattare le esigenze della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, con quelle della mobilità e della sostenibilità. Il progetto conferma l’impegno a promuovere attività informative e divulgative che coinvolgano l’intera comunità di utenti della strada, intercettando le nuove sfide che il territorio regionale è chiamato ad affrontare, soprattutto nella stagione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026.
Con questo obiettivo si aggiunge alle attività il progetto di interscambio dati sullo stato della rete stradale, per favorire tempestive misure di gestione delle criticità da parte degli enti competenti, a garanzia della sicurezza stradale di lavoratori e cittadini. “Il rafforzamento della sicurezza stradale è una priorità per Regione Lombardia, obiettivo condiviso con Inail e Aci, enti con i quali collaboriamo proficuamente dal 2011- spiega l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa- Negli ultimi dieci anni, grazie ai progetti promossi, abbiamo coinvolto nella formazione oltre 30mila lavoratori di aziende pubbliche e private in Lombardia, un piccolo ‘esercito’ di ambasciatori della sicurezza stradale che potranno diffondere e condividere quanto appreso. Ritengo, infatti, che la prevenzione e la riduzione degli incidenti stradali siano possibili soltantoáattraverso la sensibilizzazione e la diffusione della cultura della sicurezza e della responsabilità anche perché i comportamenti scorretti alla guida sono la prima causa di incidente. Quello sottoscritto in queste settimane è il sesto accordo con Inail e Aci, stiamo lavorando nella giusta direzione anche allargando la platea dei destinatari dei corsi di formazione”.
“Nei suoi 120 anni di attività, Automobile Club d’Italia ha sempre avuto fra i suoi principali obiettivi il raggiungimento di elevati standard di sicurezza per gli spostamenti di tutti gli utenti della strada- evidenzia il direttore centrale della Direzione per la Federazione Aci, Fabrizio Turci- Importanti risultati sono stati raggiunti nel corso dei decenni, ma il tributo che ancora paghiamo a causa della sinistrosità è assolutamente inaccettabile: 8 morti e più 640 feriti ogni giorno, di cui 46 gravi, costi sociali annui pari a 18 miliardi di euro, drammi umani incalcolabili. Per questo tutta la nostra struttura e le nostre società sono costantemente attive nella comprensione dei fenomeni e nel mettere in atto tutte le migliori pratiche per arginare e prevenire il fenomeno. In questo contesto rinnoviamo con soddisfazione l’ultradecennale collaborazione con Regione Lombardia e Inail Lombardia, forti degli ottimi ritorni avuti insieme in questi anni con oltre 30mila lavoratori e responsabili della sicurezza raggiunti su tutto il territorio lombardo. Agli importanti contributi dei passati progetti, nuovi significativi apporti saranno offerti dalla nuova iniziativa nei campi della formazione, non solo teorica, dell’informazione e della comunicazione, rafforzando ulteriormente anche i legami con prestigiose associazioni di categoria, con il mondo universitario e con i mobility manager che ben conoscono le esigenze e le necessità del mondo del lavoro in materia di mobilità”. “Il dato degli infortuni occorsi a lavoratori con mezzo di trasporto ed esito mortale è in aumento del 9% nel confronto fra l’anno 2023 e 2024- commenta il direttore regionale Inail Lombardia, Alessandra Lanza- questo dato ci conferma che è necessario investire su iniziative che, oltre a promuovere una cultura della sicurezza stradale, come già sperimentato con le progettualità precedenti, puntino a una vera e propria formazione di utenti della strada consapevoli e attenti, al fine di evitare gli eventi infortunistici e divulgare il più possibile comportamenti sicuri attraverso una formazione esperienziale garantita dai corsi di guida sicura, generando una riflessione condivisa fra istituzioni che include adesso anche i mobility manager e che coinvolga le associazioni di categoria come facilitatori per ampliare la platea dei destinatari del progetto”.
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