CERVETERI – «Nessun caso qui in città, rafforzeremo le misure di prevenzione». La sindaca Elena Gubetti ci tiene a rassicurare sull’allarme riguardante il “West Nile” trasmesso dalle punture delle zanzare. Sui social si era diffusa una sorta di psicosi che ha spinto il primo cittadino ad intervenire pubblicamente. «A seguito delle richieste pervenutemi e dei molteplici casi riscontrati in alcune zone d’Italia, tra cui anche Roma – puntualizza Gubetti -, ho subito contattato la direzione della Asl Roma 4 chiedendo ulteriori informazioni relativamente ai servizi e alle iniziative che come amministrazione comunale possiamo mettere in campo, così come ho subito attivato la Rieco e il nostro ufficio Ambiente per la pianificazione di interventi straordinari nel territorio». In questo caso i trattamenti verranno concentrati solamente nelle zone pubbliche e non in quelle private – conferma Gubetti -, se non di riflesso. Su giardini privati, balconi, vialetti condominiali e aree private, si dovrà provvedere in maniera autonoma. «Il virus del Nilo Occidentale, meglio conosciuto come West Nile, non rappresenta un’emergenza pandemica – prosegue la sindaca – perché non si trasmette tra persone ma l’unica forma di contagio è legata solamente alla puntura di zanzara. Anche per gli enti locali, come comunicatomi in queste ore dall’azienda sanitaria del nostro Distretto, non sono attualmente previsti particolari obblighi ma è certo che possiamo, autonomamente, attivare iniziative preventive per evitare la proliferazione delle zanzare». Le azioni extra affiancheranno il già pianificato ciclo di disinfestazione contro la zanzara e zanzara tigre e che interesserà l’intero territorio comunale. «Attività di disinfestazione che in estate, da inizio giugno sino alla fine di agosto, vede pianificati cinque interventi di disinfestazione antialare in tutta Cerveteri anticipati dai consueti trattamenti larvicida», conclude Gubetti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |