ROMA – “Temptation Island, ovvero un ‘Manuale pratico per selezionare soggetti con cui non mettere al mondo figli'”. In un lungo post su Instagram, Roberta Bruzzone dice la sua sul seguitissimo programma di Canale 5 condotto da Filippo Bisciglia.
“Ogni tanto mi imbatto in reel del programma Temptation Island, …e credo sia giunto il momento di affrontare la vera emergenza sociale del nostro tempo: l’assenza di una patente genitoriale obbligatoria. Perché, diciamocelo, se alcuni soggetti che vediamo sfilare tra falò e pianti posticci hanno il diritto legale di riprodursi, allora siamo veramente a un passo dall’estinzione per cause imbarazzanti”, scrive la criminologa.
“NON È SOLO INTRATTENIMENTO TRASH. È UN GRIDO D’ALLARME EVOLUTIVO”
“Coppie che confondono il concetto di relazione stabile con una sessione continua di reality show emotivo, individui che alla domanda ‘Cos’è per te il rispetto?” rispondono con: “Boh, cioè, tipo non guardare altre… ma se capita, dai, è normale’, e genitori potenziali che si esprimono con la profondità emotiva di una pozzanghera. Non è solo intrattenimento trash. È un grido d’allarme evolutivo.Temptation Island andrebbe trasmesso in biologia evolutiva come esempio concreto del processo di selezione naturale che, con tutta evidenza, ha smesso di funzionare”, aggiunge.
“SERVE UNA PATENTE GENITORIALE”
“Si…ormai è chiaro…Serve una patente genitoriale. Con test psicoattitudinali, domande a trabocchetto (‘Cosa fai se tuo figlio ti chiede perché urli come un gabbiano durante un falò?’) e prove pratiche tipo resistere a un tentatore/tentatrice mezzo/a nudo/a senza dimenticare di avere un/una partner… o un figlio a casa. Ma, soprattutto, senza dimenticare di avere un briciolo di rispetto per te”, continua.
“Perché la vera tragedia non è il tradimento con la single bionda in piscina. O con il nerboruto di turno…No, “la vera tragedia è far crescere una nuova generazione educata da chi pensa che l’amore si misuri in quanti like riceve il tuo pianto farlocco (o meno) a favore di telecamera…”, conclude.
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