MILANO – Le strade di Milano si colorano di rosa: sono arrivati i primi stalli rosa, parcheggi riservati ai veicoli a servizio di donne in stato di gravidanza e genitori con bambini fino a due anni. L’iniziativa, promossa dal Comune e prevista dal nuovo Codice della Strada, ha l’obiettivo di agevolare la mobilità quotidiana delle famiglie nei momenti più delicati della vita.
I primi tre parcheggi rosa sono stati attivati in via Niccolò Jommelli, nel Municipio 3, accanto all’Istituto Clinico Città Studi. Ma altri stalli sono già stati tracciati in via Buonarroti, Alfonso Capecelatro, Aristide De Togni, Regina Clotilde, Emilio Bignami, Francesco Nava e Benjamin Constant, e ulteriori sono in arrivo in molte altre vie cittadine.
“È una misura di civiltà che viene incontro alle esigenze delle donne incinte o dei genitori di bambini piccoli”, ha spiegato l’assessora alla Mobilità Arianna Censi. “Aiuta a semplificare la vita quotidiana, permettendo a chi ne ha diritto di parcheggiare più vicino alle destinazioni sensibili”.
L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio di mobilità inclusiva e accessibile. Gli stalli rosa saranno progressivamente installati vicino a ospedali, scuole, uffici pubblici, centri sportivi e strutture per la maternità, ovvero in aree ad alta frequenza da parte di famiglie con bambini.
CHI NE HA DIRITTO E COME FUNZIONA
Per sostare gratuitamente negli stalli rosa, è necessario essere residenti nel Comune di Milano e compilare un form online, disponibile dal 29 luglio sul sito ufficiale del Comune, sezione Mobilità.
Possono richiedere il pass “stalli rosa”:
Donne in stato di gravidanza, munite di certificazione medica con data presunta del parto;
Genitori di bambini di età inferiore ai due anni.
Il permesso è strettamente personale e può essere usato solo quando a bordo del veicolo si trova la persona autorizzata: la donna in gravidanza o il genitore con il bambino. La validità scade al compimento del secondo anno di età del figlio.
Come indicato nel documento rilasciato dal Comune (foto sopra), il pass va stampato, ritagliato e esposto chiaramente sul cruscotto del veicolo.
“Sono felice che il Consiglio comunale abbia dato ascolto a questa proposta”, ha commentato Alice Arienta, presidente della Commissione Servizi civici e prima firmataria della mozione. “È un passo verso una Milano più accogliente, pensata anche per i neogenitori.”
Un’iniziativa accolta con favore, ma che richiede la collaborazione dei cittadini. Gli stalli rosa, infatti, possono davvero fare la differenza solo se rispettati da chi non ne ha diritto.
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