La memoria, prima di tutto. Quella di un ragazzo di Cerveteri che amava il calcio e che si faceva apprezzare per la sua grande generosità in mezzo al campo. Nove anni fa però la notizia della sua scomparsa a travolgere chi gli voleva bene, in primis i familiari, poi gli amici, i compagni di squadra. Lui era Mirko Nestola, e il suo ricordo è vivo più che mai grazie al Kaysra, società nata in suo onore e che si appresta a vivere un’altra stagione importante con obiettivi importanti. Alla presentazione di staff e squadra era presente la moglie, Giada, che ci ha tenuto a ricordare come nel calcio, così come nello sport, sia importante più quello che avviene fuori dal rettangolo verde. Con compagni di avventura che diventano amici e che condividono insieme tante gioie, ma anche qualche momento negativo, ma che lottano per lo stesso obiettivo e gli stessi valori. Non a caso sette persone, che lo conoscevano bene giocandoci insieme, decisero di formare questa associazione sportiva con il numero 4 simbolo di questa avventura. Il 4 era il numero della maglia di Mirko. È stato un discorso emozionante preambolo poi alla serata di gala in cui si è alzato il sipario sulla campagna acquisti del presidente Roberto Muscas, in collaborazione con il direttore sportivo, Antonio Graniero. Perché il gruppo del Kaysra è composto, oltre che da giocatori top del territorio, da ragazzi che incarnano questi valori. La formazione cerveterana milita in Seconda categoria ma ha ambizione e le trattative chiuse confermano tutte le intenzioni del club che ambisce al vertice. Sarà Francesco Graniero, come lo scorso anno, l’allenatore di un gruppo mix di giovani e elementi più esperti. «Le premesse sono ottime – parla Tonino Graniero – e il dialogo è costante con il nostro presidente. C’è voglia di crescere e posso confermare che si tratta di un progetto molto serio. Si dovrà puntare sul gruppo ma questo già è una componente di questa bellissima realtà. E naturalmente ci vorrà tanto lavoro, come sempre, per affinare i meccanismi tattici e trovarsi con i compagni nuovi». Il Kaysra vuole alzare l’asticella rispetto alla posizione metà classifica della stagione scorsa anche se sa benissimo che un eventuale girone viterbese, come quello dello scorso anno, potrebbe mettere sul cammino degli etruschi formazioni valide e agguerrite più che mai. «Non interessa in quale raggruppamento verremo inseriti – prosegue Graniero – la cosa importante è avere le motivazioni giuste. C’è tanta voglia, giocatori e staff non vedono l’ora che arrivi il raduno che si svolgerà qui al Galli. Questi sono aspetti non secondari se si vuole fare un certo tipo di discorso». La rosa: Antonini, Ginesi, Rasicci (Portieri) Barone, Bonafede, Caraccia, Castelletti, D’Ercole, Dolente D., Dolente M., Mele, Olivetti, Troiani (Difensori) Calabresi, Cenciarini, Giallanza, Murgante, Marra, Vignaroli (Centrocampisti) Arseni, Coda, Esposito (Sasha), Ferro, Morlando, Musa, Paraschiv (Attaccanti) Luca Bresciani e Marco Giorgi collaboratori del mister e Francesco Cavalieri preparatore dei portieri ©RIPRODUZIONE RISERVATA |