Ancora insieme, per continuare il percorso intrapreso l’uno al fianco dell’altro nell’estate del 2023. Per la terza stagione consecutiva, quindi, la Supernova Fiumicino e Fausto Cipriani lavoreranno in simbiosi, con la passione e l’entusiasmo del primo giorno. E così non solo parole, ma soprattutto fatti. Perché il club rossonero crede fortemente nella progettualità, negli uomini che ha scelto nel recente passato, e con loro vuole continuare a costruire. La nuova sfida con la prima squadra del club si chiama DR1, ed ovviamente il gruppo non poteva che essere affidato proprio a coach Cipriani che anche nel 2025-2026 ricoprirà il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile. Fausto Cipriani, ancora una volta coach della Supernova, ha voluto esternare la propria felicità attraverso le seguenti dichiarazioni: «Sono felice di proseguire il mio percorso con una società che crede davvero nella parola progetto. L’ammissione alla DR1 rappresenta una sorta di giusto premio per club, staff e giocatori dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione. Come Supernova abbiamo un’identità ben precisa che vogliamo portare avanti, con l’obiettivo di recitare sempre un ruolo di spessore nel corso del campionato. Appurata la presenza in DR1 ci siamo messi immediatamente a lavoro per costruire un roster che abbia delle basi solide nel presente e nel futuro». Anche il presidente Gianpaolo Porfidia, ai microfoni della compagine rossonera, ha voluto fare il punto: «In questa stagione non ci saranno stravolgimenti all’interno dello staff tecnico, dal minibasket alla prima squadra. Inevitabile, quindi, rinnovare la fiducia a un coach di spessore come Cipriani che negli ultimi anni ha dato tanto al club, mostrando costantemente il proprio amore per la pallacanestro e per i nostri colori. Ora siamo pronti per iniziare a raccontare un nuovo capitolo della nostra storia per quello che riguarda i senior, che ci auguriamo possa regalarci momenti avvincenti. Siamo convinti che ciò potrà essere possibile con coach Cipriani alla guida tecnica, ma anche con un roster che dovrà essere pronto a dare tutto in campo e a legarsi con la nostra gente. Per questo motivo sceglieremo prima gli uomini e poi i cestisti, costruendo il giusto mix tra chi ha calcato parquet importanti e chi ha già da qualche anno nel proprio cuore la Supernova». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |