REGGIO CALABRIA – “Da tempo abbiamo capito, e qui oggi è stato ribadito, che la qualità è più importante della quantità e noi, come Regione, dobbiamo puntare a far emergere i nostri prodotti di nicchia per la loro qualità. Ambire a questo traguardo è fondamentale tanto quanto l’utilizzo dei prodotti identitari a cui si deve necessariamente aggiungere il racconto del territorio, acquisendo quest’arte oratoria che non sempre ci è appartenuta nel presentare la nostra Calabria”. Così l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, nel corso della presentazione in Cittadella, della ventiquattresima edizione del Campionato mondiale di pizza piccante che si terrà a Scalea, nel Cosentino, il 28 e 29 ottobre.
“MANIFESTAZIONE CHE SI MISURA SUL TERRITORIO”
“Per una manifestazione raggiungere la ventiquattresima edizione – ha aggiunto – significa tenacia e determinazione nonostante tutto, resistendo al tempo e, anzi, coinvolgendo partner regionali e nazionali di rilievo e per questo è stato corretto da parte della Regione sostenerla. Una manifestazione – ha proseguito Gallo – che si misura sul territorio, specializzandosi sul piccante e diventando attrattiva pur essendo destagionalizzata, raccontandosi al di fuori, non solo del territorio regionale ma anche nazionale. Ringrazio per questo tutti quelli che attraverso questa manifestazione contribuiscono a raccontare questa Calabria straordinaria, della quale crediamo e per la quale ognuno di noi deve dare un contributo, un grande progetto di crescita di una regione attraverso le potenzialità che forse mai ha utilizzato fino in fondo”.
PARTECIPATI ANCHE DA COLOMBIA, SRI LANKA, CANARIE, MESSICO E ARGENTINA
Oltre all’assessore Gallo e alla direttrice di Arsac Fulvia Caligiuri, a presentare l’iniziativa sono intervenuti il presidente dell’associazione Movimento pizzaioli italiani e fondatore del Campionato mondiale di pizza piccante, Francesco Matellicani; il direttore generale del Movimento pizzaioli italiani, Roberto Mandarano; l’assessore con delega al marketing territoriale del Comune di Scalea, Fabio Ferrara; il fondatore del birrificio Cala, Antonio De Caprio. I partecipanti al Campionato arrivano non solo dalle altre regioni italiane, ma anche da Francia, Spagna, Belgio, Albania, Estonia, Bulgaria, dalle isole Canarie e ancora dal Messico, dall’Argentina, dalla Colombia, dallo Sri Lanka.
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