TOLFA – ALLUMIERE – Un’onda rosa di emozione, forza e speranza ha attraversato i Monti della Tolfa. Anche quest’anno si è svolta “Emozioni in Rosa”, la manifestazione promossa dalla Komen Italia – Comitato dei Monti della Tolfa, che ha unito le comunità di Tolfa e Allumiere in un abbraccio solidale e consapevole, all’insegna della prevenzione oncologica, del ricordo e dell’amore per la vita. Una giornata intensa, partecipata, carica di significato e di sorrisi, che ha visto protagoniste le Donne in Rosa, ovvero le donne operate o affette da patologie al seno, simbolo di coraggio, rinascita e solidarietà. Al centro di tutto, come ogni anno, il messaggio più importante: “La prevenzione è la prima cura”. La manifestazione ha preso il via da Tolfa: il chirurgo senologo del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dottor Antonio Franco, ha aperto la giornata con un intervento ricco di empatia e chiarezza, sottolineando quanto “la prevenzione e la diagnosi precoce rappresentino la vera arma di salvezza contro il tumore al seno”. Le sue parole hanno toccato il cuore dei presenti. Il dottor Franco ha anche ricordato che “Ogni visita, ogni controllo, ogni piccolo gesto può davvero salvare una vita”. Accanto a lui, come sempre, l’instancabile Elena Riversi, responsabile e referente della Komen dei Monti della Tolfa, vera anima di Emozioni in Rosa e tra le fondatrici del gruppo locale. Elena lavora instancabilmente tutto l’anno, senza pause, insieme a un gruppo straordinario di volontarie e volontari, per diffondere la cultura della prevenzione, sostenere le donne colpite dalla malattia e costruire ponti di solidarietà autentica tra le persone. La sua dedizione, la sua determinazione e la sua tenacia sono diventate un punto di riferimento per l’intera comunità. Si sono poi susseguiti gli interventi della sindaca Stefania Bentivoglio, della vicesindaca Pennesi, dell’assessore Tagliani, dei consiglieri Tedesco e Pacchiarotti per il comune di Tolfa e la vicesindaca Marta Stampella, la delegata Alessia Brancaleoni, l’assessore Scocco. Prima della partenza, la piazza si è fermata. Sulle note dell’Inno delle Donne in Rosa, brano nato durante un laboratorio musicale curato dal compianto Maestro Rossano Cardinali, direttore della Banda Amici della Musica di Allumiere scomparso prematuramente, sono stati lanciati due palloncini: uno rosa, in ricordo di tutte le donne che non ce l’hanno fatta e uno azzurro, dedicato proprio al Maestro Cardinali, che ha donato tanto cuore e musica a questo movimento. E’ stato un momento di profonda commozione, vissuto in silenzio, con le lacrime agli occhi e il cuore gonfio di riconoscenza. Per rispetto dell’ambiente, tutti gli altri palloncini non sono stati lanciati, ma tenuti stretti tra le mani: un gesto di amore anche verso la natura, che riflette lo spirito civile e consapevole di questa manifestazione. Dopo il ricordo c’è stato lo start ufficiale: il suono della banda Giuseppe Verdi di Tolfa, diretta dal Maestro (e Sindaca) Stefania Bentivoglio, ha segnato l’inizio della camminata in rosa. Le note hanno attraversato le vie del paese, accompagnando centinaia di donne e uomini, autorità, associazioni e cittadini lungo il percorso che collega Tolfa ad Allumiere, passando per il meraviglioso tratto di La Bianca. Un cammino simbolico e reale allo stesso tempo, che unisce due comunità vicine non solo geograficamente, ma anche per valori, cuore e visione. Lungo il percorso, tante donne hanno lavorato nei giorni precedenti per rendere il tragitto bello, colorato e accogliente: striscioni, nastri, fiori, decorazioni e cuori rosa hanno trasformato La Bianca in un sentiero di speranza e poesia. Il gruppo, sorridente e compatto è arrivato infine ad Allumiere, in Piazza della Repubblica, dove si è aperta la seconda parte della giornata. Dai giardini di piazza Turati fino alla piazza principale, le scuole di danza “New Evolution Center” di Isabella Superchi e “Dance World” di Gabriella Moroni hanno guidato la sfilata, regalando un flash mob travolgente, colorato ed emozionante. Un’esplosione di energia, gioia e movimento che ha trasformato il cuore del paese in un grande palcoscenico di libertà e rinascita. Sul palco, dopo l’esibizione, si sono susseguiti gli interventi del chirurgo senologo dottor Antonio Franco, della responsabile della Komen dei Monti della Tolfa Elena Riversi e delle autorità: ha aperto il sindaco di Allumiere Luigi Landi, seguito da Alessia Brancaleoni delegata alle Pari Opportunità, Noemi Vernace delegata alle Politiche Giovanili e dall’assessora Romina Scocco, con loro la vicesindaca di Tolfa Laura Pennesi. Tutti hanno ribadito l’importanza di fare rete, di sostenere la prevenzione e di continuare a promuovere eventi che uniscono e sensibilizzano. Ottimo come sempre l’accompagnamento della banda degli Amici della Musica di Allumiere diretta dal Maestro Manuel Pagliarini. Bellissimo l’arazzo dell’artista Villeda Profumo e davvero originale ed elegante l’allestimento del palco e della piazza ad opera delle volontarie di Allumiere. Durante tutta la giornata è stato attivo un punto di screening diabetico a cura dell’Adiciv, che ha offerto consulenze gratuite e informazioni utili. Le volontarie e i volontari dell’Adamo hanno, invece, accolto i partecipanti con un’eccellente colazione, mentre le cuoche della Cooperativa Alfa 2 hanno preparato l’ormai celebre “Pranzo rosa”, un momento conviviale e gustoso che ha coronato la manifestazione. Un sentito ringraziamento Elena Riversi l’ha rivolto a nome suo e della Komen a tutte le realtà che hanno sostenuto e collaborato alla riuscita dell’evento: le amministrazioni comunali di Allumiere e Tolfa, le Pro Loco di Tolfa e Allumiere, Snoq Allumiere, Shiatsu Igea, le Università Agrarie di Tolfa e Allumiere, Artiamo, Airone, Gabriele Volpi e Volpi, Fidapa, APS La Rocca – Centro Anziani di Tolfa, Il Cammino dell’Allume, gli Scut, l’Associazione Volley Femminile Allumiere e Avventure nel Mondo.Fondamentale anche il lavoro della Polizia Locale dei due comuni, dei Carabinieri, dei gruppi collinari di Protezione Civile e della Croce Rossa di Tolfa e Allumiere, che hanno garantito sicurezza e assistenza per l’intera manifestazione. Nel vento che ha accarezzato i due palloncini – quello rosa e quello azzurro – c’erano tutte le storie di chi ha lottato, di chi lotta e di chi continuerà a farlo. “Emozioni in Rosa” è e resta un inno alla vita. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |