Via libera alla realizzazione di impianti fotovoltaici al servizio delle strutture scolastiche di proprietà comunale. L’esecutivo Frontini, lo scorso 6 ottobre, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che punta a rendere autosufficienti dal punto di vista energetico i plessi scolastici di vario grado, dall’infanzia alla media, che insistono sul territorio e la cui competenza è in capo al Comune. Sono undici le scuole, tra capoluogo e frazioni, interessate dai lavori per l’installazione degli impianti fotovoltaici per un importo complessivo di 280mila euro. Su Viterbo a essere dotate dell’energia fornita dalla luce solare sono le scuole d’infanzia dell’Ellera, la Canevari, Pilastro, Murialdo, la Radice alla Pila, quelle della primaria Alessandro Volta e della media Pietro Vanni. Per quanto riguarda il resto del territorio comunale: la scuola di ogni grado a Bagnaia, la primaria a La Quercia e a Grotte Santo Stefano la scuola infanzia, primaria e secondaria. Il quadro economico della spesa è di 280mila euro complessivi, di cui 191mila 980 per lavori più circa 3.200 euro di oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso, e 84mila e 840 di somme a disposizione dell’amministrazione. Anche questo intervento, come diversi altri approvati in questi giorni dall’amministrazione Frontini, è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, per l’annualità 2025. Il progetto dei lavori che porterà alla realizzazione di impianti fotovoltaici negli istituti scolastici comunali è finanziato tramite contributo erogato dalla Regione, nell’ambito della Strategia Territoriale, come definito dall’amministrazione regionale del Lazio con la concertazione degli enti, con fondi del programma Fesr. L’installazione di pannelli fotovoltaici sulle scuole dovrebbe comportare un significativo risparmio, in termini di costi energetici, sul budget che il Comune ha a disposizione per consentire e mantenere il regolare svolgimento delle attività didattiche. Vista la celerità con cui si sta operando ultimamente, è prevedibile che a breve si procederà all’individuazione dell’impresa a cui saranno affidati i lavori. Probabilmente anche in questo caso l’aggiudicazione avverrà con il criterio del massimo ribasso tra le offerte presentate dalle ditte selezionate dal Comune tra quelle inserite nell’apposito elenco degli operatori economici. |