ROMA – Sono 40 i feriti ricevuti al momento nel Centro chirurgico per vittime di guerra di Emergency a Kabul a seguito delle esplosioni avvenute oggi, alle 16 ora locale, nella capitale. Il bilancio è ancora in divenire. Ne dà notizia in una nota l’organizzazione Emergency.
“Abbiamo iniziato a ricevere ambulanze cariche di feriti, così abbiamo appreso che ci sono state esplosioni a pochi chilometri dal nostro ospedale” spiega Dejan Panic, direttore del programma di Emergency in Afghanistan. “Al momento- continua- sono arrivati 40 feriti, tra di loro anche donne e bambini. Riportano ferite da schegge, traumi da corpo contundente e ustioni. Purtroppo sono arrivate 5 persone già decedute e in uno stato terribile, mentre dieci sono in condizioni critiche. Questi numeri ci ricordano il lungo periodo di guerra che abbiamo vissuto qui, ma il bilancio è ancora provvisorio”.
Dopo la fine del conflitto il 15 agosto 2021, nell’ospedale di Emergency a Kabul il 50% dei pazienti riporta ancora ferite da guerra (arma da taglio, da fuoco, schegge e mine). L’organizzazione conclude ricordando che è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico e un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 40 posti di primo soccorso e centri di salute primaria.
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