Foto: Margherita Cioppi / Instagram
MILANO – No grazie. Margherita Cioppi, capomissione della barca Karma nella Global Sumud Flotilla, proposta dai consiglieri Beatrice Uguccioni (capogruppo Pd) e Carlo Monguzzi (Europa Verde) per l’Ambrogino d’oro di Milano rinuncia all’onorificenza. Almeno fino a quando resterà in piedi il gemellaggio con Tel Aviv. “Ringrazio i consiglieri che hanno pensato al nostro impegno- ha scritto Cioppi sui social- ma non posso accettare un riconoscimento dalla città se mantiene un legame con chi devasta Gaza”. Lo stesso Monguzzi aveva chiesto di rescindere questo legame ma la proposta non è passata in Consiglio comunale lunedì scorso anche grazie ai voti dello stesso Pd, in mezzo a tensioni sia dentro sia fuori da Palazzo Marino.
Uguccioni incassa e difende la bontà della proposta: “Mi spiace che non sia stato colto il valore politico. Volevamo riconoscere l’impegno dei milanesi che hanno partecipato a un’azione umanitaria internazionale e tenere alta l’attenzione su Gaza”. Su Tel Aviv però, le posizioni dem sono diverse. “Personalmente- prosegue la capogruppo- credo nel dialogo fra le città come veicolo di pace. Il gemellaggio con Tel Aviv va aggiornato e affiancato a corridoi umanitari e a un legame diretto con Gaza”. Monguzzi non nasconde l’amarezza: “Capisco la decisione. Il Comune non può fare tutto e il contrario di tutto. Aver bocciato la nostra mozione, dopo averla firmata, è stato un errore clamoroso. Ora il gemellaggio con Gaza fa solo ridere: tutti i cittadini del mondo sono già gemellati con Gaza”. La questione emerge mentre i consiglieri comunali si accingono a presentare le proposte per le Medaglie d’Oro e le Benemerenze civiche. Una commissione di Palazzo Marino deciderà chi salirà sul palco il prossimo 7 dicembre.
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