PALERMO – Arrestato a Comiso, in provincia di Ragusa, il latitante Gianfranco Stracquadaini, che era sfuggito all’arresto nel giugno 2024 nell’ambito dell’inchiesta sul tentato omicidio dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino, avvenuto il 25 aprile di quell’anno a Vittoria.Stracquadaini è stato individuato dalla squadra mobile ragusana, dal Servizio centrale operativo, dal Sisco di Catania e dagli agenti del commissariato di Vittoria in un appartamento. L’uomo è accusato di associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. L’indagine che ha portato all’arresto del latitante è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e ha fatto emergere indizi sul “ruolo predominante di Stracquadaini – dicono i magistrati etnei in una nota – nell’attuazione del disegno criminoso di uccidere Di Martino, organico al clan Carbonaro Dominante”. Emersa anche la sua “ferma volontà di costituire un nuovo gruppo criminale armato riconducibile all’associazione di stampo mafioso denominata ‘Stidda’”.
Stracquadaini è stato scoperto in un’abitazione di un quartiere popolare di Comiso: era armato. Nell’immobile la polizia ha trovato due pistole semiautomatiche calibro 7,65, completa di munizioni, una carta d’identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e 6.500 euro in contanti.
Il gruppo criminale capeggiato da Stracquadaini, secondo la Dda di Catania, aveva come obiettivo principale “l’eliminazione fisica degli ex collaboratori di giustizia presenti a Vittoria e riconducibili al clan Carbonaro-Dominante”. Questi, infatti, sarebbero stati visti come “un ostacolo al predominio della nuova organizzazione criminale” nella gestione delle attività illecite a Vittoria e, in generale, in tutta la provincia di Ragusa.Stracquadaini si rese irreperibile dopo quell’aprile del 2024, sfuggendo alla cattura: per questo motivo fu inserito nella lista del ministero dell’Interno sui latitanti più pericolosi.
PIANTEDOSI: “CATTURA STRACQUADAINI COLPO DURISSIMO ALLA MAFIA”
“La cattura di Gianfranco Stracquadaini è un colpo durissimo alla criminalità organizzata del territorio ragusano. Ringrazio lo SCO, la SISCO di Catania e la Squadra Mobile di Ragusa per l’eccezionale lavoro svolto. La loro professionalità e il loro impegno confermano la forza e l’efficacia dell’azione dello Stato. Dal 22 ottobre 2022 al 30 settembre 2025, le Forze di polizia hanno portato a termine 278 operazioni di polizia giudiziaria contro le organizzazioni mafiose, con 4.177 arresti. In questo periodo sono stati 108 i latitanti assicurati alla giustizia, tra cui 2 di massima pericolosità – Matteo Messina Denaro e Pasquale Bonavota – e 20 inseriti nell’elenco dei latitanti pericolosi. Numeri che dimostrano la concretezza dei risultati ottenuti e l’impegno costante di questo Governo nel contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
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