ROMA – Sì, bello il pezzo. Ma la foto… no, la foto no! Donald Trump se la prende con Time, la rinomata rivista che per anni ha corteggiato e che lui stesso ha idolatrato come simbolo del successo. Sul numero del 10 novembre, Time celebra il Presidente degli Stati Uniti per il “suo trionfo” come mediatore del cessate il fuoco a Gaza. Titolo positivo, tono amichevole. Peccato per l’immagine di copertina: scattata dal basso, in controluce, con il sole che gli brucia la chioma e gli regala – parole sue – una “microcorona fluttuante”. Risultato, secondo Trump: “La peggiore foto di tutti i tempi”.“Mi hanno fatto scomparire i capelli”, ha sbottato su Truth Social. “Sembra che mi abbiano lasciato un’aureola. Foto pessima e merita di essere denunciata. Cosa stanno facendo e perché?”.
https://twitter.com/TIME/status/1977784098929385818
La scena è quasi tenera: l’uomo che sogna di essere su Time da sempre – tanto da appendersi copertine false nei suoi golf club – ora si lamenta perché c’è ma la foto lo imbruttisce. Lo scatto, firmato da Graeme Sloane (Bloomberg) e realizzato alla Casa Bianca il 5 ottobre, non ha risparmiato i dettagli meno fotogenici. E così il governatore californiano Gavin Newsom si è divertito a rilanciare una versione “censurata” della zona incriminata, giusto per infierire.La difesa più inaspettata è arrivata da Mosca: la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha bollato la foto come “opera di persone malate, ossessionate dall’odio”, accusando Time di parzialità e ricordando “le foto cortesi di Biden, nonostante la sua infermità”.In realtà, spiega la photo editor del Guardian Australia, Carly Earl, l’immagine non è affatto un agguato: “È tecnicamente buona, trasmette potere e calma. Trump sembra quasi angelico, contemplativo. Ma sì, dal basso nessuno viene bene”.
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