ROMA – “È vero, mi candido”. Con queste parole Maria Rosaria Boccia ha confermato ai microfoni di Un giorno da pecora la sua candidatura alle elezioni regionali in Campania, in programma il 23 e 24 novembre prossimi, nella lista di Alternativa Popolare, il movimento guidato da Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e presidente della provincia.
“Me l’hanno chiesto un po’ tutti i partiti meno uno. Ho avuto interlocuzioni con forze di maggioranza e opposizione, anche con la Lega e Forza Italia”, ha detto Boccia. “Non ero convinta di nessuna proposta e infatti ho rifiutato tutto. A Bandecchi non ho chiesto la candidatura alla presidenza né come capolista. Io sposo Bandecchi: è un matrimonio politico”.
L’imprenditrice, protagonista dello scandalo che portò alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha spiegato di non aver mai cercato scorciatoie: “Non mi sono mai seduta su poltrone comode. Dopo sei anni in Parlamento come progettista ho più esperienza e competenze di tutte le mogli di, fratelli di, sorelle di”.
Boccia ha precisato che si candiderà nel collegio di Napoli e che “la prossima settimana ci sarà la firma ufficiale e la conferenza stampa di presentazione”.
Su un’eventuale candidatura di Sangiuliano con Fratelli d’Italia ha replicato: “Ho un mio percorso totalmente diverso dal suo, sia di vita che professionalmente. Più voti di lui? Non sono mai stata candidata, ma la prossima settimana arriveranno i sondaggi e saprò”.
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