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Scuola evacuata a Pescara: intossicati 50 studenti e docenti, 6 al pronto soccorso


PESCARA – Un’intero istituto sfollato in quattro e quattr’otto e chiuso per “concreto pericolo per la salute”: lo si legge nell’ordinanza comunale che ha disposto l’attivazione del protocollo per le maxi emergenze a Pescara. L’episodio ha interessato il liceo statale Marconi, dopo che una sostanza si è sprigionata nell’edificio, nella mattina di oggi, giovedì 16 ottobre e diversi docenti, studenti e studentesse hanno avvertito malori. La Asl di Pescara ha allestito un immediato posto medico avanzato: sul posto tre medici del 118, tre infermieri, 20 soccorritori e cinque ambulanze e il bilancio attuale è di 50 persone con problemi respiratori, 6 trasportate al pronto soccorso.

Il fenomeno si è verificato dopo le 8 di mattina, tra studenti da poco entrati in classe e altri in arrivo: dopo le prime segnalazioni dei sintomi- occhi rossi, lacrime e problemi respiratori- le persone all’interno sono state fatte uscire.

Sul posto anche Vigili del fuoco e tecnici di Arpa per effettuare operazioni di bonifica e indagare le cause: sono state infatti campionate sacche d’aria. Ma l’Asl, in una nota, non ha confermato la presenza di ammoniaca sprigionata da un laboratorio, come inizialmente ipotizzato. Tra gli intossicati anche alcuni vigili del fuoco. 

“CONCRETO E IMMEDIATO PERICOLO PER LA SALUTE DI STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE”

L’ordinanza firmata dal vicesindaco di Pescara, Maria Rita Carota, prevede la chiusura immediata e temporanea del Liceo Statale ‘Guglielmo Marconi’ “per l’intera giornata del 16 ottobre 2025 e comunque fino a cessate esigenze con interdizione totale dell’accesso ai locali scolastici per studenti, docenti e personale”. Inoltre il provvedimento riconosce la necessità di “adottare immediate misure cautelari per prevenire qualsiasi pericolo, interdicendo l’accesso ai locali scolastici fino all’esito delle verifiche tecniche” e che c’è un “concreto e immediato pericolo per l’incolumità fisica e la salute di studenti, docenti e personale, derivante da un’emissione anomala che richiede urgenti accertamenti per scongiurare qualsiasi rischio per la pubblica incolumità”.

“In data odierna presso l’istituto – viene ricordato – è stato avvertito un forte odore proveniente presumibilmente dall’impianto di climatizzazione e che, in attesa di accertare la causa esatta dell’emissione e di verificare l’eventuale presenza di gas refrigerante o altre sostanze nocive, si rende necessario interdire immediatamente l’accesso ai locali scolastici per tutelare la salute e la sicurezza di studenti e personale, disponendo la chiusura fino al completamento delle verifiche tecniche”. Al momento non si sa se per domani la scuola sarà riaperta e quando gli studenti potranno riprendere le lezioni.

LA PRESIDE: “DA CAPIRE SE DOMANI SI POTRÀ TORNARE ALLE LEZIONI”

 “Al momento non sappiamo cosa sia accaduto. Avevamo appena iniziato tranquillamente la giornata e le lezioni quando abbiamo sentito un odore che ci ha disturbato. Abbiamo lanciato l’allarme e chiamato vigili del fuoco, 118, la Provincia e il Comune”. Così il dirigente scolastico del Liceo Marconi di Pescara, Giovanna Ferrante, in seguito all’intossicazione che ha colpito alcuni studenti e studentesse dopo che si è sprigionata una sostanza all’interno del plesso.

“Ora ci accerteremo cosa è accaduto ma in questo momento non possiamo dirlo perché non lo sappiamo”, ha aggiunto. Concluse le “operazioni di soccorso” con gli operatori del 118 è stata emessa l’ordinanza di chiusura per oggi. “Faremo le valutazioni e le verifiche per capire se domani si potrà tornare alle lezioni. Altrimenti con una nuova ordinanza rinvieremo le lezioni. Abbiamo mandato i ragazzi a casa e ora la situazione è sotto controllo. I vigili del fuoco ci hanno detto che non ci sono ora problemi”.
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