GIOVANNI GHIRGA CIVITAVECCHIA – La disbiosi è sempre più riconosciuta come un meccanismo trasversale nelle malattie immuno-mediate e metaboliche, inclusa la celiachia, anche se la distinzione tra causa ed effetto è spesso difficile da stabilire. Studi sperimentali suggeriscono che il glifosate e alcune sue formulazioni possano alterare le comunità microbiche, ma tali risultati sono in gran parte preclinici, utilizzano frequentemente dosi superiori a quelle alimentari e presentano una elevata eterogeneità metodologica.² In sintesi, esiste una plausibilità biologica, ma non è stata stabilita una causalità clinica. Data la diffusione ubiquitaria dell’esposizione al glifosate, l’importante impatto sanitario della celiachia e il ruolo centrale del microbioma nell’immunità mucosale e nella tolleranza orale, questa ipotesi è troppo rilevante per essere scartata sulla base di studi preliminari imperfetti. Sono ora necessari studi rigorosi e incentrati sull’essere umano: coorti prospettiche di bambini geneticamente a rischio con misurazioni ripetute e oggettive dell’esposizione al glifosate e della struttura del microbioma; studi di tipo “esperimento naturale” che confrontino regioni con pratiche di pre-raccolta differenti e studi dietetici controllati, a livelli di esposizione realistici, i quali includano endpoint immunologici, microbiomici, di permeabilità intestinale e istologici. Rimane essenziale prestare attenzione alla dose, alle co-esposizioni e alla trasparenza delle formulazioni. Sebbene oggi non vi sia motivo di modificare le raccomandazioni cliniche è al tempo stesso ragionevole e doveroso investire in ricerche di alta qualità che possano risolvere questa questione. Se esistesse un effetto, anche modesto ma reale, nei soggetti geneticamente suscettibili attraverso un meccanismo di disbiosi, chiarirlo avrebbe importanti implicazioni per la prevenzione e la regolamentazione. Se invece studi solidi dimostrassero l’assenza di effetti a livelli di esposizione realistici, anche tale risultato sarebbe di grande valore per pazienti, clinici e decisori politici. Ghirga G. Glyphosate and Celiac Disease: A Hypothesis Worth Testing. Re. to BMJ 2025;391:e081353. Published 16 October 2025. https://www.bmj.com/content/391/bmj-2024-081353/rr *Pediatra ISDE ITALY |