dalla nostra inviata Sara Calabria
NEW YORK – L’America torna in piazza per un nuovo “No Kings” Day, che segue quello dello scorso giugno. Migliaia di persone si sono radunate nel centro della città per protestare contro quella che viene definita la “deriva monarchica” del Presidente Donald Trump.Strade chiuse e bus deviati nei pressi di Times Square, snodo centrale del corteo, mentre manifestazioni analoghe si sono tenute in altri quartieri della Grande Mela.
La protesta è stata organizzata da associazioni civiche, gruppi di volontari, sindacati e attivisti che puntano il dito contro le politiche di accentramento del potere del Presidente Trump (che, a loro avviso, si comporta come un monarca) e contro le azioni repressive condotte in questi ultimi mesi dall’ICE ai danni dei migranti. Tanti i cartelli colorati “No Thrones. No Crowns. No Kings” (“No Troni. No Corone. No Re) e altrettanto numerosi i cori di protesta: dal noto “The people united will never be defeated” (ovvero, “Il popolo unito non sarà mai sconfitto) alla ‘new entry’ “Hey Hey, Ho Ho, Donald Trump has got to go”, (Trump se ne deve andare).
Quella di New York è soltanto una delle tante manifestazioni organizzate in nome del “No Kings” Day e tenutesi, in contemporanea, in varie città degli USA, da Washington D.C. a Chicago, da Houston a Los Angeles a Miami e Atlanta, che hanno ottenuto grande copertura da parte dei media statunitensi, televisivi e non.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it