ROMA – Poco più di venti giorni fa, alla fine di settembre, si era sottoposta a un intervento di liposuzione in Turchia ed è morta oggi dopo tre settimane di sofferenza. È morta così Milena Mancini, 50 anni, agente immobiliare, imprenditrice e figlia dell’industriale Alvaro Mancini (dirigente di Indexa, di cui era tra i fondatori). Ci saranno indagini per capire cosa sia accaduto, ma sembra che durante l’intervento alla donna sia stata provocata una lesione accidentale allo stomaco. Si è parlato anche di una possibile infezione contratta nella clinica privata dove era ricoverata. La 50enne era stata poi trasferita in terapia intensiva di un ospedale di Instabul, il Medical Parkma, dove era ricoverata da tre settimane. Originaria di Isola del Liri (Frosinone), Milena Mancini lascia due figlie.
Milena Mancini aveva due sorelle: Rita che fa la biologa e insegna anche all’Università La Sapienza, e Sara, che in passato ha gestito una gelateria all’ingresso di Isola del Liri.
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