MILANO – Di lei vicini e amministratore di condominio non avevano notizie da anni, però continuavano ad arrivarle bollette e reclami di spesa, tanto da accumulare fino a 40 mila euro di debito condominiale. Così, è iniziato l’iter di pignoramento dell’appartamento di proprietà di un’anziana che viveva a San Giuliano Milanese. L’ufficiale giudiziario- questa mattina, martedì 21 ottobre- si è presentato insieme a un fabbro e a una pattuglia della polizia locale per accedere nell’abitazione e avviare la procedura.
DI CHI SONO I RESTI
Non ricevendo risposta, il fabbro ha forzato la porta e, una volta entrati, i presenti si sono trovati davanti ad una scena da film horror: riverso sul pavimento si trovava infatti uno scheletro umano ‘vestito’ con abiti pesanti e un giubbotto. I resti sembrano riconducibili proprio alla proprietaria dell’appartamento: Celestina Amelia Vacchini, che oggi avrebbe 90 anni, ma lo stato di decomposizione del corpo fa pensare che il suo decesso sia avvenuto da molto tempo. Si ipotizza da due a dieci anni fa.
IL RITROVAMENTO ‘GRAZIE’ ALLA PROCEDURA DI RECUPERO DEL CREDITO
La donna viveva da sola, senza marito né figli, e da tempo non aveva contatti con vicini o conoscenti. Nessuno, in tutto questo tempo, si è mai domandato che fine avesse fatto: le utenze erano staccate, le finestre sempre chiuse. L’unico ad attivarsi per ritrovarla è stato appunto l’amministratore del condominio che, a seguito dei pagamenti non evasi dalla donna, aveva incaricato un legale di avviare la procedura per recuperare il credito, attraverso il pignoramento delle sue proprietà. Il tutto è avvenuto in una palazzina che si trova in una zona frequentata di San Giuliano Milanese, con diverse attività commerciali e locali, una pizzeria e un bar. Ma nessuno della comunità locale, a quanto pare, si ricordava della signora Celestina.
GLI ACCERTAMENTI IN CORSO
Il pm di turno della Procura di Lodi non ha disposto l’autopsia, ma sono in corso accertamenti per risalire al momento el decesso, a partire dalle verifiche sui movimenti del conto corrente della donna. Gli agenti della polizia locale infine stanno ora cercando eventuali parenti per capire perché nessuno ne abbia mai denunciato la scomparsa.
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