MILANO – Troppe e troppo gravi le ferite per Luciana Ronchi, la 62 enne aggredita brutalmente questa mattina, mercoledì 22 ottobre, dal suo ex marito che le ha teso un vero e proprio agguato sotto casa.
La donna era stata colpita più volte con un coltello al viso e al collo: portata in codice rosso al Niguarda è stata sottoposta a un intervento d’urgenza ma le sue condizioni erano gravissime: Luciana è spirata intorno alle 20 di questa sera. Il suo assassino, Luigi Morcaldi di 64 anni, subito dopo l’aggressione era scappato con il suo scooter facendo perdere le tracce. È iniziata quindi una caccia all’uomo delle forze dell’ordine per tutto il circondario, che si è conclusa solo dopo 8 ore.
Morcaldi si è tradito da solo, accendendo il suo cellulare e rendendo così reperibile la sua pozione. È stato bloccato e arrestato dopo prima delle 18 in zona del Parco Nord. Nelle vicinanze lo scooter utilizzato per fuggire, la sua auto, una Ford Focus e, in un cestino, è stato rinvenuto anche il coltello usato per uccidere l’ex moglie, ora sotto sequestro. Nell’auto gli agenti hanno ritrovato un bigliettino definito ‘delirante’, destinato al figlio 31 enne della coppia. In queste ore l’uomo viene interrogato, negli uffici della Polizia locale, dal pm Giovanni Tarzia, che coordina l’inchiesta col collega Leonardo Lesti.
L’agguato è avvenuto questa mattina, poco prima delle 10, a Milano, in via Giuseppina Grassini, nel quartiere Bruzzano, davanti al palazzo dove abitava la vittima. Secondo le prime ricostruzioni, Luciana era appena uscita di casa quando è stata avvicinata dall’ex marito. Tra i due sarebbe nata una lite degenerata ben presto in un accoltellamento. Dopo un primo fendente, la 62enne ha tentato di fuggire, ma il suo aguzzino l’ha raggiunta e colpita di nuovo, anche al volto. Si è quindi dato alla fuga con lo scooter. La vittima è invece stata soccorsa da una pattuglia della Polizia e dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza al Niguarda. Purtroppo i tentativi di medici e operatori sanitari di salvarla sono stati inutili. Dalle testimonianze raccolte in queste ore dai cronisti è emersa una situazione difficile tra i due ex coniugi: la separazione, che risale a tre anni fa, non è stata facile e l’uomo non desisteva dal cercare l’ex moglie e pedinarla, nonostante la donna avesse iniziato a frequentare un’altra persona.
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