ROMA – Tre mesi con pena con sospensione condizionale e 15mila euro di multa. È la condanna inflitta a Julia Simon, la biatleta francese accusata di furto e frode per aver fatto acquisti online tra il dicembre 2021 e il settembre 2022 utilizzando carte di credito di altri proprietari tra cui Justine Braisaz-Bouchet, sua compagna di nazionale, e una appartenente allo staff medico della nazionale. In una nota sul sito, la Federazione francese ha spiegato che la sua “Commissione disciplinare” si riunirà il prima possibile “per pronunciarsi sul piano disciplinare federale”.
I FATTI
I fatti risalgono al 2022, in occasione dell’edizione del
Blink Festival, una gara di skiroll che si svolge nella cittadina
norvegese di Sandnes. Simon, scrive L’Equipe, avrebbe utilizzato
una carta di credito appartenente a Justine Braisaz-Bouchet, sua
compagna di nazionale, per effettuare acquisti online utilizzando
il proprio computer e il proprio indirizzo e-mail. La biatleta,
secondo un’altra accusa, avrebbe fatto lo stesso con
un’infermiera della nazionale francese. Avrebbe speso in totale
2300 euro.
Simone avrebbe detto di non saper spiegare il proprio gesto,
di aver chiesto scusa alle vittime delle sue azioni, ed ha detto
che sta lavorando con uno psicologo per cercare di capire.
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